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Cronaca

Ambulanza elettrica si scarica, parenti paziente spingono mezzo [VIDEO]

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Cristiano

L’ambulanza con motore elettrico si scarica ed i parenti della paziente grave sono costretti a spingere il mezzo di soccorso [VIDEO]

Parenti della paziente spingono ambulanza (screenshot video Facebook)

Un filmato che fa davvero riflettere. E no: non c’è assolutamente da ridere in merito. Un episodio vergognoso quello che si è verificato in Sicilia, precisamente sull’isola di Panarea (Eolie) dove una ambulanza con motore elettrico si è fermata proprio nel momento in cui stava trasportando, in gravi condizioni, una paziente che aveva problemi. Tanto è vero che il mezzo di soccorso, ad un certo punto, si è fermato e non ripartiva più. Sono dovuti per forza intervenire i parenti della donna che hanno iniziato a spingere il mezzo.

Il tutto si è verificato nella serata di sabato ed il filmato ha fatto inevitabilmente il giro della rete. Tra la vergogna generale. La donna lamentava dei forti dolori intestinali ed iniziava ad avere anche la febbre molto alta. Tanto è vero che, in un primo momento, i familiari avevano chiesto l’intervento dell’elisoccorso del 118. Tra l’altro, quest’ultimo, arrivati con circa quattro ore di ritardo dopo le continue richieste di aiuto. A quanto pare questo era impegnato in un altro intervento a Salina.

Isola Panarea, ambulanza elettrica si ferma: parenti costretti a spingerlo [VIDEO]

Nella regione siciliana ci sono solamente tre elicotteri notturni disponibili su un totale disponibile di 5. Solamente alle ore 23, ora dell’arrivo dell’elisoccorso, la donna è stata caricata sullo stesso che l’ha portata all’ospedale ‘Papardo‘ di Messina. Secondo alcune fonti pare che il mezzo di soccorso era stato revisionato proprio poche settimane fa, ma ad un certo punto è andato in panno.

Le luci del vano sanitario sarebbero state rimaste accese per un bel po’ di tempo. Nel frattempo i siciliani sui social commentano con frasi del tipo: “Siamo abbandonati da tutti“, “Non ho parole“, “Roba da terzo mondo“, “Se l’indignazione ha un limite, quest’ultimo è stato ampiamente superato. Mi aspetto, a breve, una rivolta popolare che farà tremare il palazzo“.

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