Scuola, inizia un nuovo anno scolastico per milioni di ragazzi. Addio alle mascherine obbligatorie in classe, quali sono le nuove regole per combattere il Covid?
Sono molte, moltissime le novità per quanto riguarda il rientro a scuola da parte di milioni di ragazzi che si apprestano ad affrontare questo nuovo anno. Decisamente particolare rispetto agli ultimi due in cui sono andati, inevitabilmente, in confusione. Così come anche i loro insegnanti e gli stessi genitori che non ci capivano davvero nulla. Con quest’anno la speranza di tutti è che tutto venga messo definitivamente alle spalle e che si possa ricominciare alla grande e soprattutto senza problemi e nemmeno nuovi positivi.
Come riportato in precedenza sono tante le regole contro il Covid di quest’anno. La novità più importante è quella che riguarda senz’altro le mascherine. La protezione, infatti, non è più obbligatoria in classe. Ovvero se qualcuno vuole seguire la lezione con una FFp2 è libero di farlo. Proprio come ha voluto precisare il ministro della Salute, Roberto Speranza. Un discorso che vale non solamente per gli alunni, ma coloro che ci lavorano all’interno come personale scolastico ed insegnanti.
Per quanto riguarda coloro che sono positivi al Covid? Verranno sottoposti alla misura dell’isolamento. Per poter ritornare in classe è necessario dimostrare, con un test, di essere negativi. La permanenza a scuola è consentita a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano linee di febbre. Gli studenti possono seguire in presenza utilizzando mascherine chirurgiche ed FFp2 fino a quando i sintomi del raffreddore non andranno via.
Ovviamente è consigliabile l’utilizzo igienico del gel per le mani e l’osservanza dell’etichetta respiratoria. Addio anche ai termometri per la misurazione della temperatura corporea. Se qualcuno a scuola dovesse sentirsi poco bene o avere dei sintomi deve recarsi nell’area di isolamento predisposta e, per quanto riguarda gli alunni, devo essere chiamati immediatamente i genitori