Le parole di Matteo Salvini rilasciate in un’intervista al Giornale in cui affronta tutte le emergenze, sia politiche che economiche, dal rincaro delle bollette alla guerra in Ucraina e alla posizione della Lega rispetto a Kiev.
Il segretario della Lega ha poi riservato un affondo alle 7 milioni di cartelle esattoriali che arriveranno nei prossimi mesi e che ha definito “una vera follia” per la quale “occorre subito siglare la pace fiscale”.
Nell’intervista rilasciata al direttore Augusto Minzolini il segretario della Lega afferma di avere sempre sostenuto le sanzioni alla Russia, e che continuerà a farlo anche in futuro. Ma allo stesso tempo aggiunge che le stesse rischiano di fare più male a noi che a Mosca.
In cambio al sostegno alle sanzioni Salvini però chiede che l’Europa si dimostri solidale verso le aziende e le famiglie italiane, che oggi rischiano di finire schiacciate dal salasso di bollette che si è avviato e che continuerà ad essere ancora più duro nei prossimi mesi. La richiesta è quella di aiuti, in un meccanismo simile a quanto avvenuto durante i mesi della pandemia.
La realtà però è che a Bruxelles non piace per niente l’idea di eventuali scostamenti di bilancio, come quello questo dall’Italia per 30 miliardi, che servono oggi alle tante famiglie in difficoltà per pagare le bollette. In questo frangente, coglie l’occasione per lanciare uno strale all’alleata Giorgia Meloni, spiegando: “Non capisco perché Giorgia tentenni”.
Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, invece, il segreario della Lega sostiene che il Carroccio non farà mai mancare il suo sostegno, sebbene per arrivare alla pace sia necessaria più diplomazia e non più armi. “Ho sempre e solo detto, e lo ribadisco, che la guerra terminerà grazie alla diplomazia”, dice. Ricordando però che “la Russia si è arricchita avendone enorme surplus commerciale”, mentre “i Paesi europei ne sono stati molto danneggiati”.
Mentre invece, guardando alla sicurezza del nostro Paese, la Lega si candida ancora a presiedere il Ministero dell’Interno. “Decideranno gli italiani, di certo la Lega ha dimostrato di saper bloccare l’immigrazione clandestina come avevamo promesso: le cose che funzionano vanno confermate”. Ma le priorità della Lega, spiega Salvini saranno tre: “interventi contro il caro energia”, “bloccheremo la Fornero con Quota 41, inizieremo la riforma del fisco per avere la flat tax estesa e rafforzata”. Poi “ci occuperemo di sicurezza e immigrazione, ripristinando i decreti sicurezza”.