Emma Marrone rompe il silenzio e torna a parlare della sua malattia: “Ho preferito…”

La cantante Emma Marrone ha parlato della sua malattia: si tratta della prima intervista dopo la morte di suo padre Rosario. Che cosa ha detto. 

Lei è una delle cantanti, personaggi tv e star dei social più amate dal grande pubblico, una delle grandi stelle della musica nostrana. Stiamo parlando di Emma Marrone. 

Nei giorni scorsi, la cantante ha perso il suo amato padre Rosario, al quale era legatissima. Fu proprio suo padre, musicista che spesso è salito sul palco con lei, ad intuire il grande talento di Emma Marrone.

In un video pubblicato sui social, in seguito, la cantante ex vincitrice di Amici ha spiegato che suo padre Rosario lottava dallo scorso ottobre contro la leucemia. Intanto, nella giornata di oggi è uscita la prima intervista di Emma Marrone dopo la morte di suo padre.

Emma Marrone parla della sua malattia

Come anticipato, nella giornata di oggi è uscita la prima intervista di Emma Marrone dopo la morte dell’amato papà Rosario. La cantante è stata ospite di Francesca Michielin e il suo podcast, Maschiacci. Le due artiste sono molto amiche e, come ricordiamo, hanno partecipato insieme allo scorso Festival di Sanremo, condotto da Amadeus su Rai Uno. Emma ha portato il suo brano Ogni volta è così, mentre Michielin è stata la direttrice d’orchestra, mentre si sono esibite insieme nella serata cover e duetti con il brano di Britney Spears, Baby one more time. 

Nel corso dell’intervista, Emma Marrone ha parlato della sua malattia. Nel 2009, infatti, la cantante ha iniziato la sua lunga battaglia contro un terribile tumore alle ovaie e all’utero. Un calvario lungo più di dieci anni, in cui si è operata per due volte. Oggi la cantante, come ha lei stesso affermato, sta bene ed ha rivelato perché, anni fa, ha deciso di parlarne pubblicamente. Ha raccontato: “Una persona come me non può sparire da un giorno all’altro senza dare spiegazioni. Ho preferito dire la verità. All’epoca ho fatto un post senza fare allarmismi spiegando che non stavo bene. Non c’è nulla di male nel dire che una persona non sta bene”.

 

Gestione cookie