Il clamoroso annuncio del ct francese, che a poche settimane dall’inizio della Coppa del Mondo ha spiegato la sua posizione sullo juventino.
Porte chiuse per Pogba? No, anzi. Didier Deschamps ha tutta l’intenzione di portare Paul con sé in Qatar, nonostante l’infortunio al menisco e la recente operazione chirurgica che terrà il centrocampista lontano dai campi per 6-8 settimane. Facendo un rapido calcolo, Pogba tornerebbe ad allenarsi tra fine ottobre e inizio novembre, praticamente due settimane prima dei Mondiali che inizieranno il 13 di quel mese. Difficile dunque immaginare un giocatore in condizioni ottimali, eppure il ct francese non vuole rinunciare all’esperienza, al carisma e alla classe del numero 10 della Juventus.
Pogba è uno dei leader dell’Equipe de France, protagonista nel trionfo del 2018 in Russia e probabilmente miglior giocatore nella sfortunata campagna europea dell’estate 2021. Deschamps stravedere per lui e ha comunicato ai suoi collaboratori che Pogba rientrerà tra i convocati che – per l’occasione – saranno 26 e non i soliti 23. La FIFA, infatti, vista l’eccezionalità della finestra mondiale in inverno, nel pieno della stagione e con l’incubo covid sempre presente, ha dato l’ok all’ampliamento delle rose. Questo permetterà a Deschamps di ammortizzare meglio la presenza di un elemento non 100%: secondo l’Equipe, quindi, Pogba andrà Mondiale, sottolineando quanto il rapporto tra lui e il ct sia forte.
Casi simili ce ne sono stati, sempre con top player protagonisti. Il più vivido nella memoria degli italiani è sicuramente quello di Francesco Totti che nel febbraio 2006 si ruppe il perone in un Roma-Empoli e alla fine vinse la sua corsa contro il tempo per essere presente al Mondiale in Germania, potendo contare sulla ferma volontà di Lippi di portarlo con sé. L’allora ct si presentò in clinica, a poche ore dall’operazione del romanista, per garantirgli che sarebbe andato al Mondiale con gli Azzurri. Caso simile quello di Rooney che, sempre nel 2006, fu scelto dal ct inglese nonostante un infortunio.