Due graduatorie prese in considerazione, quella degli ingaggi netti e lordi. Ci sono soltanto due squadre nella costosissima lista…
Una classifica d’oro, parliamo della lista dei calciatori più pagati della Seria A. Chi sono? Calcio e Finanza ha stilato la lista del campionato italiano sulla base del compenso percepito dai rispettivi club. Due classifiche riportate: la prima che mette in ordine i calciatori per stipendio netto, l’altra per stipendio lordo (un dato che cambia per l’impatto del Decreto Crescita).
Ci sono due ritorni in Italia in cima alla graduatoria relativa all’ingaggio netto, Romelu Lukaku e Paul Pogba. Il figliol prodigo dell’Inter, ceduto soltanto nel 2021 al Chelsea e ripresentatosi a Milano dodici mesi dopo, guadagna 8,5 milioni di euro netti a stagione. Ora è fermo ai box per un infortunio. Stessa sorte – stop ancora più grave – del centrocampista francese che in estate è tornato a indossare la maglia della Juventus: per lui 8 milioni di euro l’anno. Tutto del club bianconero il terzo gradino del podio: a 7 milioni di euro a stagione troviamo Paredes, Rabiot e Vlahovic. Nelle prime 10 posizioni della speciale classifica si trovano solo giocatori di Juve (8) e Inter (3): 6,5 milioni per Szczesny, Bonucci e Brozovic, 6 milioni invece per Alex Sandro, Lautaro Martinez e Di Maria.
Leggermente diversa la classifica lorda, guidata da Dusan Vlahovic. Il serbo è l’uomo che costa di più: l’attaccante percepisce poco meno di 13 milioni di euro a stagione. Lukaku nella graduatoria scala addirittura al quinto posto (11.135.000). Il podio in questo caso è completato da Wojciech Szczesny, Leonardo Bonucci e Marcelo Brozovic, tutti a quota 12 milioni. Nella classifica in questione i primi 13 giocatori (contando i pari merito) sono tutti di Juventus (8) e Inter (5). Paredes, Rabiot e Di Maria scivolano fuori dalla top-ten, nella lista figurano però Alex Sandro (11.100.00), Lautaro Martinez (11.100.000), Pogba (10.480.000) e tutti gli altri a 9.250.000: Calhanoglu, Dzeko, Chiesa, Cuadrado e Bremer. Sono ingaggi che costringono le due squadre ad arrivare almeno in Champions League per non pagare le ulteriori conseguenze a livello economico.