L’offesa del pilota tecnico Sebastian Vettel verso il Presidente italiano Sergio Mattarella, che ha letteralmente scatenato le reazioni della rete e anche dello stesso presidente dell’Autodromo di Monza, incapace di comprendere la natura delle sue parole piene di acredine.
“Ha quasi 100 anni…”, con queste parole è iniziato l’attacco di Vettel al Capo dello Stato che si è recato all’autodromo di Monza, in occasione del Gran Premio di Monza, per celebrarne i 100 anni
Con grande partecipazione di giornalisti e personalità pubbliche di varia natura, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato domenica a Monza per assistere al Gran Premio d’Italia di Formula 1, in occasione del centenario del glorioso autodromo. Il pilota tedesco Sebastian Vettel, ex Ferrari ma anche ex campione del Mondo, in relazione alla vita di Mattarella l’ha sparata un po’ grossa, scatenando le ire di tanti.
Il tedesco pare infatti sia un ecologista convinto, e di fronte allo spettacolo delle Frecce Tricolori ha letteralmente perso la testa, al punto di arrivare a insultare il Capo dello Stato italiano, Sergio Mattarella. “Ho sentito dire che il presidente dell’Italia insisteva per avere il sorvolo”, ha dichiarato Vettel. Che ha proseguito con veemenza il suo sproloquio.
“Ha circa 100 anni, quindi forse è difficile per lui lasciare andare questo tipo di cose legate all’ego”, sono le arroganti parole dell’ex pilota. “Ci avevano promesso che i sorvoli sarebbero finiti, ma sembra che il presidente abbia cambiato idea e la F1 si sia arresa nonostante i tabelloni intorno alla pista su determinati obiettivi legati a rendere il mondo un posto migliore”.
Concetti che, si è detto da più parti, Vettel avrebbe tranquillamente potuto esprimere gli stessi identici concetti senza tirare in campo il presidente della Repubblica, in questo caso nemmeno quello del suo Paese, ma quello italiano. Eppure è finito per insultare pesantemente proprio Mattarella, tra l’altro su un argomento del tutto irrispettoso come quello della sua avanzata età.
In sostanza, una vera caduta di stile, come sottolineato all’unanimità. Persino il presidente della società che gestisce l’autodromo di Monza, Giuseppe Redaelli, è rimasto a dir poco sconvolto dalle parole dell’ex campione verso Mattarella. Considerato inoltre che quest’anno, per la prima volta, le meravigliose Frecce Tricolori hanno volato in cielo in una maniera particolarmente green e ecosostenibile.
“L’aereo di ieri ha volato, per la prima volta, con una dose pari al 25% di carburante bio”, ha spiegato Radaelli. “Si è trattata della prima volta ed è stato un esperimento importante anche per l’aviazione civile”.