L’ex attaccante francese ha raccontato un aneddoto sul giorno in cui la Regina ospitò l’Arsenal a Buckingham Palace.
La morte della regina Elisabetta II ha sconvolto il Regno Unito e non solo. Dopo 70 anni di regno, un arco temporale che l’ha fatta diventare la più longeva sovrana della storia inglese, sono tanti i personaggi di rilievo che possono dire d’aver incrociato almeno una volta The Queen. Uno di questi è Thierry Henry, ex capitano dell’Arsenal, oggi pure azionista del Como. Il leggendario attaccante francese ha voluto ricordare un aneddoto che lo lega a Elisabetta, un episodio simpatico, raccontato negli studi della Cbs.
Correva l’anno 2007, l’Arsenal viene invitato a Buckingham Palace per prendere un tè con la regina e l’emozione è ovviamente tanta, non solo tra i calciatori inglesi dei Gunners. Emmanuel Eboué, per esempio, si invaghisce talmente tanto dei cani di Sua Maestà che confida a Wenger di voler smettere con il calcio e dedicarsi alla carriera di dog sitter. Non è il caso di Herny che, però, è preso dalla tensione, tanto da dimenticarsi il nome di un suo compagno di squadra: “Ho avuto l’opportunità di incontrare la Regina ed ero nervosissimo! Guardatemi, sembrava come se dovessi giocare una partita importante. Ho guardato Julio Baptista e mi ero dimenticato il suo nome! Pensavo solamente ‘chi è lui, chi è lui’, come si chiama”.
A Titì – da capitano – spettava anche il compito di presentare uno per uno i proprio compagni alla regina e qui c’è stato il rischio di un’altra gaffe: “Quando sei così teso, ti viene naturale parlare nella tua lingua madre e così stavo per fare le presentazioni in francese”. Non sarebbe poi stato un grosso problema, Elisabetta II aveva imparato la lingua d’oltralpe da bambina, potendo così leggere in originale i grandi romanzi della letteratura francese, sua grande passione. Avrebbe sicuramente capito le presentazioni di Henry, ma difficilmente poteva sapere chi fosse Julio Baptista.