Intelligence Usa: “Dalla Russia 300 milioni ai partiti di altri Paesi”

Da Washington viene lanciata una bomba: Mosca avrebbe speso oltre 300 milioni per condizionare politici e funzionari di altri Stati

Il Dipartimento di Stato americano ha lanciato una bomba, ripresa dai quotidiani di tutto il Mondo. Dal 2014 ad oggi la Russia avrebbe speso oltre 300 milioni di dollari per condizionare politici e funzionari in oltre 20 Stati. A riferirlo è il Washington Post. Il documento non chiarisce gli obiettivi specifici di Mosca, ma evidenzia il lavoro degli Stati Uniti, pronti ad informare i singoli paesi coinvolti.

Il ‘cable’, firmato dal Segretario di Stato Antony Blinken, si basa su informazioni di intelligence relative alle strategie attuate dalla Russia per creare una rete di consenso e di sostegno attorno a Mosca. La rete coinvolgerebbe Paesi in Europa e aziende pubbliche in America Centrale, Asia, Medio Oriente e Nord Africa. In particolare, secondo il Washington Post, un membro dell’amministrazione Usa ha evidenziato che il presidente russo Vladimir Putin ha speso somme ingenti “nel tentativo di manipolare le democrazie dall’interno”.

Il quotidiano ha chiesto, senza ottenerlo, un commento all’ambasciata russa a Washington. Sotto i riflettori, in particolare, le attività russe in Ucraina: la fonte consultata dal WP non ha chiarito quanto denaro Mosca abbia speso nel paese guidato dal presidente Volodymyr Zelenskyy e invaso a febbraio dalle forze russe. Il documento ha scatenato immediate reazioni in Italia. Enrico Letta, segretario del Pd ha detto: “Secondo fonti americane ben informate, la Russia in questi anni ha pagato partiti politici occidentali. Chiedo che ci sia in Italia la dovuta informazione e la dovuta chiarezza prima del voto. Vogliamo chiedere al governo italiano di dare le informazioni e che il Copasir intervenga: credo sia fondamentale che l’opinione pubblica sappia se ci sono partiti politici che hanno preso posizione di sostegno alla Russia perché sono stati pagati dalla Russia stessa“.

Le reazioni in Italia

Guido Crosetto, tra i fondatori di Fratelli d’Italia rilancia: “Prendere soldi dalla Russia è alto tradimento”. Giuseppe Conte dei 5Stelle lancia l’allarme: “Noi agiamo in piena trasparenza: ci auguriamo venga fatta luce e che nessuno pieghi la vicenda a biechi interessi politici”. Angelo Bonelli di Europa Verde: “Quali partiti italiani hanno preso soldi dalla Russia per condizionare le elezioni? Secondo intelligence USA 300 mln $ sono stati trasferiti a partiti di paesi esteri. Esistono atti declassificati di cui il governo è a conoscenza? Se sì, li renda pubblici”.

 

 

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