Un liceo italiano ha deciso di alzare la voce nei confronti non solo degli studenti, ma anche dei professori per quanto riguarda l’uso dei cellulari in classe: da oggi in poi non verrà ammesso nulla del genere
In realtà si sarebbe dovuto trattare di buon senso da parte degli stessi alunni visto che, quando si è a scuola, l’utilizzo del cellulare non deve essere assolutamente consentito. A quanto pare, però, negli ultimi anni tutto questo sembra essere una cosa del tutto “anormale”. Nel nostro paese, però, un liceo in particolare ha deciso che da oggi in poi la musica cambia: niente uso dei cellulari in classe durante le ore di lezioni. Un avviso agli alunni ma anche ai professori.
Ci troviamo a Bologna dove il liceo ‘Malpighi‘ ha bandito l’utilizzo del dispositivo durante le ore in cui si fa lezione. A comunicarlo ci ha pensato direttamente la rettrice Ugolini. In cosa consiste? Una volta che suona la campanella il cellulare dovrà essere consegnato al professore che lo metterà in un armadietto che verrà successivamente chiuso. Per tutta la mattinata. Potrà riaverlo solamente quando le lezioni termineranno. Come riportato in precedenza, però, lo stesso vale anche per i docenti.
Queste sono alcune delle parole rilasciate dalla rettrice: “Le nuove tecnologie sono il male. Bisogna uscire da queste dipendenze dei social“. Il suo obiettivo è chiaro: ovvero quello di iniziare un nuovo anno guardandosi in faccia e soprattutto parlarsi. Dopo che, per mesi, hanno dovuto utilizzare la mascherina obbligatoria in classe per via del Covid. “Senza cellulare i ragazzi sono meno distratti e seguono volentieri la lezione“. Si potranno utilizzare invece (durante le ore di informatica) dispositivi moderni come computer, Lim e lavagna digitale.
“E’ un regalo che stiamo facendo ai loro cuori e neuroni“. La novità di raccogliere i cellulari e metterli in un armadio è stata una scelta approvata da tutti. Già in passato era stata fatta questa prova in una classe pilota. Dopo settimane di “sofferenza” alla fine si è riusciti a superare il tutto. Con tanto di ringraziamento degli alunni ai professori. Vedremo come inizierà quest’anno scolastico senza distrazioni né altro.