Scoppia l’allarme ‘Legionella’: hotel chiuso e palazzo evacuato

E’ scoppiato l’allarme in una città italiana per quanto riguarda la ‘Legionella’, Tanto è vero che un hotel è stato chiuso ed un palazzo fatto evacuare per via di alcuni casi che sono stati immediatamente segnalati

Allarme Legionella in una città italiana
Allarme Legionella (Ansa Foto)

Davvero sembra essere diventato un incubo. Non ci bastava solamente il Covid, le sue varianti ed il vaiolo delle scimmie. Adesso c’è anche il rischio della legionella. Anzi, altro che rischio: i primi casi sono stati segnalati ed è subito scattato l’allarme nel nostro paese. Ci troviamo in Sicilia, precisamente a Palermo, dove è scoppiato il caos in merito a questa vicenda. Basti pensare che il primo focolaio è scoppiato proprio nell’hotel ‘Politeama‘. I vertici alti dell’albergo non hanno potuto fare altro che chiudere temporaneamente.

Ed i clienti che si trovavano all’interno? Sono stati fatto trasferire in altre strutture che li hanno accolti. Di che cosa stiamo parlando? Di un batterio che si annida nell’acqua e che può provocare gravi problemi di salute. In particolar modo all’apparato respiratorio fino ad arrivare alla polmonite. Il tutto è stato scoperto in un edificio che si trova in via Principe di Belmonte. Subito si è pensato di far evacuare il palazzo quanto più velocemente per evitare altri rischi.

Palermo, allarme ‘Legionella’: scoppiano molti casi

Allarme Legionella in una città italiana
Allarme Legionella (Ansa Foto)

Non è finita qui visto che in città sono stati segnalati altri casi del genere. In particolar modo in alcune piscine del centro del capoluogo siciliano. Adesso la preoccupazione è tantissima. Tanto è vero che l’Azienda sanitaria provinciale sta continuamente monitorando la situazione.

Nel frattempo è arrivata anche la risposta da parte di chi gestisce la distribuzione idrica: ci hanno tenuto a precisare che non è coinvolta nella gestione di questi casi e che riguardano solamente i privati. Per chi non lo sapesse i batteri della legionella si immettono nelle cisterne degli immobili, nella condensa degli impianti dell’aria condizionata ed anche nelle tubature. Un altro problema che avremmo volentieri fatto a meno in questo periodo storico che stiamo vivendo.

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