Grande paura per alcuni calciatori del Napoli che hanno rischiato davvero grosso e che, allo stesso tempo, se la sono vista davvero brutta nell’impianto sportivo scozzese. Aggressione solamente sfiorata [VIDEO]
Un Napoli semplicemente perfetto quello che ha sbancato l’Ibrox Stadium‘ di Glasgow. Gli uomini di Spalletti conquistano la loro seconda vittoria consecutiva nel terribile girone ‘A’ di Champions League. Dopo il Liverpool è stato il turno dei Rangers che sono stati annichiliti per 3-0. La partita si è risolta tutta nel secondo tempo. A fare andare in discesa i partenopei è stata l’espulsione rimediata da Sands dopo dieci minuti di gioco della ripresa.
Da quel momento in poi è stato quasi facile. Perché “quasi”? Il portiere avversario, il 40enne McGregor, si è superato in due occasioni parando entrambi i rigori. Nulla però ha potuto sulle conclusioni di Politano, Raspadori e Ndombelé che sono andate a gonfiare la rete. Quello che ha fatto discutere, però, nel post-partita non sono state le parole dei protagonisti in campo, ma di quello che è successo poco dopo il triplice fischio finale da parte dell’arbitro Lahoz.
Da come ben potete vedere dalle immagini alcuni calciatori della squadra partenopea che non hanno preso parte alla gara, ed anche quelli che hanno giocato solamente gli ultimi minuti finale, hanno rischiato davvero grosso. Ovvero di essere aggrediti da alcuni sostenitori della squadra di casa. Si può riconoscere Mathias Olivera, numero 17 dei partenopei, ed altri atleti con le tute che erano impegnati nel defaticamento e nel riscaldamento post-gara.
Un esercizio che molte squadre applicano, soprattutto nei confronti di alcuni calciatori che non hanno preso parte al match. Le immagini, nel giro di poco tempo, hanno fatto immediatamente il giro dei social. Ricordiamo che in questa trasferta è stato vietato l’obbligo ai sostenitori azzurri di vedere i propri beniamini per motivi di ordine pubblico.