Ritiro Federer, Pietrangeli: “Il tennis perde tutto”

Nicola Pietrangeli in esclusiva ai nostri microfoni sul ritiro di Federer: “Ha avuto il coraggio di smettere, ma il tennis perde tutto con il ritiro di Roger”.

Il 15 settembre 2022 una data destinata a restare nella storia del tennis: Roger Federer ha annunciato il ritiro. Dopo oltre 100 titoli individuali, 20 Slam e 24 anni trascorsi nel circuito ATP, lo svizzero ha deciso di appendere la racchetta al chiodo.

Pietrangeli ritiro Federer
Pietrangeli in esclusiva a Notizie.com commenta il ritiro di Roger Federer © Ansa

Una scelta strettamente legata ai problemi fisici. Negli ultimi tre anni, infatti, Roger ha trascorso molto tempo ai box e questo lo ha portato a prendere la decisione del ritiro. Un addio che avverrà subito dopo la Laver Cup a Londra e siamo certi che nella capitale inglese saranno presenti tutti i big del tennis mondiale per omaggiare uno che ha scritto la storia di questo sport.

La nostra redazione ha contattato Nicola Pietrangeli per commentare insieme a lui la decisione di Roger Federer di appendere la racchetta al chiodo a 41 anni.

Nicola Pietrangeli a ‘Notizie.com’: “Federer? Bisogna avere il coraggio di smettere”

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Pietrangeli sul ritiro di Federer: “Decisione giusta, ma il tennis perde tutto con il suo addio” © Ansa

Nicola Pietrangeli in esclusiva a Notizie.com ha commentato la decisione di Federer di appendere la racchetta al chiodo: “Dispiace a me come a milioni di persone, ma è giusto così. Bisogna avere il coraggio di smettere ed è meglio uscire come ha fatto Roger“.

Il due volte vincitore del Roland Garros si è soffermato anche su cosa perde il tennis con il ritiro dell’elvetico: “Questo gioco perde poco, ma l’intero mondo del tennis perde tutto. Non c’è nessuno che ha giocato a tennis come Federer, forse solo Sampras. Il ritiro dello svizzero potrebbe portare anche Nadal ad appendere la racchetta al chiodo? Non so rispondere a questa domanda. Bisognerebbe domandarlo a lui“.

In conclusione l’ex tennista si è soffermato anche sulla prestazione dell’Italia in Coppa Davis a Bologna: “Buona prova contro la Croazia. In questa competizione non interessa se giochi bene o male, l’importante è vincere“.

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