Lo showman non ha un buon rapporto con il Festival per eccellenza, il motivo riguarda una tragedia personale
E’ senza dubbio uno dei personaggi televisivi più amati di sempre e tutto il pubblico aspetta con ansia il suo ritorno in tv. Lo showman siciliano, Fiorello, si è raccontato in un’intervista al Corriere della Sera parlando del futuro ma anche di situazioni che riguardano la sua sfera privata.
“A volte sono tentato di dire ‘ora smetto’ – ammette – però lo dico ormai da troppo tempo”, confessa Fiorello parlando di tv, di radio, di teatro e degli ascolti.”Non sento più quella voglia di ‘esserci’, però se arriva l’idea mi sveglio“, confessa.
A chi gli chiede di pensare ad un morning show, Fiorello risponde: “Dalle 7 del mattino in poi, per me le 7 sono già mezzogiorno“. E prosegue: “Con la tv ci stiamo annusando per vedere se su Raiuno si possa fare una cosa così in un orario deputato ad altre cose, il mattino ha l’oro in bocca, visto che ormai l’età ci costringe ad alzarci presto. È un’idea prostatica ma in Italia nessuno l’ha mai tentata“.
Poi rivela che non ama Sanremo per un motivo strettamente personale: “Non so se l’ho mai detto ma la mia ritrosia per il Festival nasce da questo evento: chiamavo casa e non mi rispondeva nessuno. Poi ho fatto un giro di parenti e mi dissero che mio padre stava male, di tornare subito (in realtà era già morto). Mi dispiace che mio padre non abbia visto nulla di quello che ho fatto, allora ero agli inizi. Il mare di Sanremo mi ricorda sempre le lacrime che quella sera ho versato per mio padre di cui avevo ancora tanto bisogno“. Ed infine confessa un altro delicato momento: “Quando stavo per nascere mia madre ebbe una complicazione molto grave, i medici la davano per spacciata e io con lei. Miracolo, alla fine ci siamo salvati tutt’e due. Io mi sarei dovuto chiamare Raffaele, come mio nonno, a quel punto mio padre decise di chiamarmi come mia madre“.