Dopo le polemiche delle scorse ore che hanno travolto Laura Pausini, Eros Ramazzotti ha voluto schierarsi dalla parte della collega. Le sue parole.
Nella giornata di ieri, la cantante Laura Pausini, sui propri account social ufficiali, ha pubblicato un breve comunicato per chiarire la sua posizione dopo le polemiche. La cantante, ospite di un noto programma tv spagnolo giorni fa, ha rifiutato di intonare il canto Bella Ciao.
Laura Pausini, nell’occasione, ha spiegato: “Non canto canzoni politiche”. Nel comunicato, ha chiarito la cantante: “[…] Ho scelto di non cantare un brano inno di libertà ma più volte strumentalizzato nel corso degli anni in contesti politici diversi tra loro. Come donna, prima che come artista, sono sempre stata per la libertà e i valori ad essa legati”.
E ancora: “Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura. La mia musica e la mia carriera hanno dimostrato i valori in cui credo da sempre. Volevo evitare di essere trascinata e strumentalizzata in un momento di campagna elettorale così acceso e sgradevole, purtroppo non è stato così. Rispetto il mio pubblico e continuerò a farlo, con la libertà di scegliere come esprimermi. Laura”.
A margine del suo concerto a Siviglia, in Spagna, che apre di fatto il suo tour mondiale, Eros Ramazzotti ha parlato con i giornalisti. Tra le questioni, anche la polemica scaturita dalle parole della sua collega – e grande amica – Laura Pausini. L’ex marito di Michelle Hunziker e papà di Aurora Ramazzotti si è schierato dalla parte della cantante. Ed ha spiegato: “Bella ciao non è una canzone politica, però secondo me Laura Pausini ha fatto bene a non cantarla, in un momento così non bisogna parlare né di destra, né di sinistra né di centro. Bisogna parlare di musica, noi facciamo musica”.