L’ex centrocampista dell’Inter si è mostrato in tutta la sua fragilità davanti ai followers: “Sono un uomo pieno di vizi e di errori”.
In Italia lo si ricorda per aver vestito (anche con buon successo) la maglia dell’Inter in quattro stagioni, tra il 2012 e il 2016, con 141 presenze e 22 gol. Centrocampista fisico, dotato di un gran tiro, Fredy Guarin oggi ha detto addio al mondo del calcio, l’ultima esperienza in patria, con il Millonarios di Bogotà, esperienza negativa, fatta di poche presenze e tante critiche per una condizione fisica condizionata da un evidente sovrappeso. Poi, nell’aprile 2021, una rissa con i genitori e la polizia e l’arresto in evidente stato d’alterazione a causa dell’alcol, un evento che ha segnato di fatto la fine della sua carriera.
Guarin, in questi mesi, aveva provato a mostrare sui social la propria quotidianità, fatta di vita familiare, con i figli e la moglie, il lavoro nella sua scuderia ippica e nel barbershop che gestisce. Ma ieri è arrivato lo sfogo, clamoroso e toccante. Tramite Instagram, l’ex Inter s’è immortalato in lacrime e ha corredato un post alla foto: “Buongiorno mondo, oggi voglio mostrarmi come sono, con il cuore aperto. Non lo faccio per indurre pietà o per aumentare i miei followers. Lo faccio con l’intenzione che serva almeno a una persona – ha scritto il colombiano –. Da un po’ di tempo la mia vita sta cambiando enormemente. Queste lacrime che vedete nella foto sono quelle di un uomo pieno di vizi, errori, peccati e tante altre cose”.
I problemi che hanno caratterizzato gli ultimi anni di Guarin, sono stati ammessi con dolore e trasparenza. Dopo l’arresto nel 2021, il giocatore trasportato in una clinica specializzata dove, però, non erano mancati problemi dovuti a un comportamento spesso sopra le righe: “Dio mi ha già perdonato e io ho perdonato me stesso”, ha concluso Guarin. Sperando che per lui il periodo più difficile sia ormai alle spalle.