Il messaggio è stato lanciato da Martin Hinteregger, ritiratosi dal calcio professionistico a 29 anni: “Ormai girano troppi soldi”.
Non è tutto oro quel che luccica, dice un vecchio adagio. Un proverbio che nel calcio trova riscontro in tanti protagonisti che, nonostante fama e ricchezza, si trovano a fronteggiare problemi seri e troppo spesso taciuti come dipendenze e depressione. L’alcol può diventare uno dei principali nemici dei calciatori, inficiando sulla loro carriera e sulla loro psiche, un problema sul quale ha voluto accendere i riflettori Martin Hinteregger, centrale difensivo austriaco, ex Eintracht, ritiratosi a 29 anni (e a sorpresa) pochi mesi fa dal calcio professionistico: “Molti calciatori professionisti sono diventati dipendenti dall’alcol o sono completamente crollati. Probabilmente sono circa un terzo del totale. Ed è un numero spaventoso, perché è un qualcosa di cui durante la propria carriera nessuno parla mai”, ha dichiarato in un’intervista a “Sport und Talk aus dem Hangar 7”.
Gli esempi più noti sono quelli di George Best, Paul Gascoigne, Adriano. Talenti purissimi che però hanno dovuto fare i conti con i demoni dell’alcol, rovinando carriera e salute. Difficile – sostiene Hinteregger – quando sei così giovane, gestire l’ondata di fama e denaro che colpisce un calciatore, rimanere professionali, evitare le tentazioni, diventa complicato: “Più soldi hai, più aumentano le preoccupazioni e più ti stressi e così diventi infelice. Ci sono momenti brutti, in cui puoi finire in una situazione tremenda, difficile e allora devi cercare aiuto“.
Non tutti, però, hanno il coraggio e la lucidità di ammettere i propri problemi e cercare aiuto, in un mondo – quello del calcio – ancora dominato da un certo machismo. Oggi Hinteregger gioca nel Simitz, squadra di dilettanti in cui aveva iniziato la sua carriera, lo fa da attaccante e non da difensore, perché il calcio deve essere gioia e spensieratezza: “Nel calcio professionistico girano troppi soldi, ormai è uno dei business più brutti del mondo”. Tanto da dirgli addio per sempre.