Un qualcosa di veramente incredibile e inimmaginabile quello che si sta verificando attualmente nelle Marche. Alluvione nella regione, colpita la provincia di Ancona: il numero dei morti e delle persone disperse sale ancora
Sui social network sono tantissime le persone che stanno mostrando, in diretta, quello che sta accadendo nelle Marche. Un qualcosa di veramente assurdo e che sta lasciando tutti decisamente senza parole. Una alluvione ha colpito la regione nelle ultime ore. Le immagini che arrivano sono a dir poco spaventose. Le strade, oramai, si sono trasformate in fiumi. La situazione è fuori controllo. Purtroppo si parla anche di morti: il numero è di sette persone. Il rischio e la paura è che possa salire da un momento all’altro.
Sale anche il numero delle persone disperse: tra questi una mamma con il suo bambino che aveva in braccio. Precisamente in provincia di Ancona. Questo è quello che fa sapere la protezione civile che sta continuando ad aggiornare i cittadini. Il capo del dipartimento nazionale, Luigi D’Angelo, ha spiegato che sono caduti circa 420 millimetri di pioggia in tre ore. A quanto pare, dal paese, confermano che le condizioni meteo sono migliorate.
A Senigallia una coppia di anziani è stata salvata con gommoni da rafting. Sempre nel paese si segnala. In questo momento, fanno sapere media locali, ha smesso di piovere. I vigili del fuoco hanno messo a salvo alcune persone che si trovavano in una situazione di grave pericolo.
Quattro sono i corpi recuperati a Pinello di Ostra. Non è da escludere che gli stessi siano scesi dalle proprie abitazioni per cercare di sposare la propria vettura quando sono stati travolti da un mix di acqua e fango che non li ha lasciati scampo. Una vittima anche a Trecastelli: si tratta di una donna di 72 anni, il suo corpo è stato trovato nel seminterrato nella frazione di Passo Ripe.
Immagini a dir poco spaventose quelle che arrivano direttamente dal web e dai cittadini che stanno riprendendo il tutto con i loro cellulari. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco che sono dovuti intervenire con i sommozzatori. Tantissimi sono anche coloro che si sono recati in ospedale per ipotermia dopo che avevano trascorso la notte sugli alberi e sulle auto.