Mario Draghi in una delle sue ultime conferenze stampa da premier si è soffermato anche su una sua possibile conferma a Palazzo Chigi.
Mario Draghi ha incontrato i giornalisti in questo 16 settembre dopo il Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al dl Aiuti. E in conferenza stampa non poteva mancare un passaggio su una sua possibile conferma a Palazzo Chigi dopo il voto.
“Non sono disponibile ad un secondo mandato – ha confermato l’attuale presidente del Consiglio – non ho idea di quello che potrà succedere, ma si tratta di valutazioni che potranno essere fatte dopo. Sicuramente per il futuro sono molto fiducioso. C’è tantissimo da fare, noi come governo abbiamo avviato molte cose, ma ora deve proseguire il prossimo esecutivo. Non voglio giudicare toni e il clima teso, la cosa più importante è che gli italiani vadano a votare e lo facciano tutti”.
Elezioni, la frecciata di Draghi: “C’è chi parla con i russi di nascosto”
Nonostante un suo no perentorio ad un secondo mandato a Palazzo Chigi, Mario Draghi ha utilizzato questa conferenza stampa anche per lanciare una frecciatina ad alcuni politici: “Durante questa campagna elettorale c’è quello che ama i russi alla follia e vuol togliere le sanzioni e parla tutti i giorni di nascosto con i russi“.
“Però c’è tanta gente che non lo fa – ha aggiunto il premier dimissionario riportato da TgCom24 – la maggioranza degli italiani non lo fa e non vuole farlo. E io guardo proprio a loro e al governo che ho avuto l’onore di presiedere“.
Per il presidente del Consiglio, quindi, questi sono gli ultimi giorni a Palazzo Chigi. Un’esperienza sicuramente molto impegnativa e soprattutto ricca di impegni. Ora, come confermato da lui stesso, non ci sarà un secondo mandato. Sono molti i partiti che spingono per una conferma in caso di risultati incerti, ma Draghi, almeno per il momento, chiude le porte ad un suo ritorno alla guida del governo dopo il 25 settembre.