Mattia Gussoni, meteorologo de ‘Il Meteo.it’, è intervenuto ai nostri microfoni per parlare dell’alluvione avvenuta nelle Marche: “Ecco come si è generata”.
Sono passate ormai oltre 24 ore dalla terribile alluvione nelle Marche e il bilancio delle vittime e dei danni sembra essere destinato ancora a salire. La nostra redazione ha contattato Mattia Gussoni, meteorologo de Il Meteo.it, per capire meglio cosa è successo e soprattutto cosa ci aspetta nei prossimi mesi in Italia.
Per l’alluvione delle Marche si è parlato di un temporale autorigenerante. Cosa significa?
“E’ un temporale che insiste sulle medesime zone per tante ore. In questo caso sono 6-7 ore di fila e quindi il temporale si è autoalimentato. Le temperature sono molte elevate e quindi c’è un trasporto dell’umidità nell’atmosfera e, di conseguenza, c’è questa energia che tiene in vita e alimenta le celle temporalesche. Nelle Marche in queste 7 ore sono caduti circa 400 millimetri di pioggia, l’equivalente di quello che cade solitamente in 3-4 mesi. E’ stato veramente un evento estremi“.
Questi eventi sono prevedibili?
“C’era già l’allerta della Protezione Civile, ma un evento simile è difficilmente prevedibile a livello del singolo comune perché è molto complicato localizzarli nel tempo e nello spazio. Però era preventivabile e la sfida per il futuro sarà avere dei nuovi modelli per agire in maniera preventiva e dare delle allerte ancora più mirate“.
Cosa ci possiamo aspettare dal meteo nei prossimi giorni?
“Ad oggi avremo ancora dei temporali sui settori adriatici con venti molto forti da Nord. Poi da domani assisteremo ad un miglioramento delle condizioni meteo, ma le temperature inizieranno a calare sensibilmente. Quindi andremo verso una fase molto più autunno“.
Che autunno dobbiamo attenderci?
“Al momento le tendenze sono per temperature sopra la media. Quindi un autunno non troppo freddo e anche le precipitazioni sono sotto la media. Ma resta il alto il rischio di questi eventi estremi che potrebbero colpire zone localizzate e quindi non possiamo escludere altri temporali come nelle Marche”.