In queste prime settimane alla Juventus il calciatore bianconero ha già subìto una quantità notevole di stop fisici.
Vincere a Monza e dare una scossa per cancellare le ultime deludenti prestazioni. L’obiettivo della Juventus è chiaro, non ci possono essere alternative. C’è necessità di un cambio di rotta, anche per non perdere ulteriore terreno dal treno di testa e così la Signora s’aggrappa ai suoi giocatori di maggior qualità e a uno in particolare: Angel Di Maria. L’argentino è arrivato alla Continassa per dare lustro al nuovo progetto bianconero e soprattutto per essere partner ideale di Dusan Vlahovic. Per ora l’asse con l’attaccante serbo ha funzionato solo in occasione della prima di campionato contro il Sassuolo (3-0), gol e assist di Di Maria e doppietta di Vlahovic, poi il buio anche a causa dei tanti problemi fisici che hanno condizionato l’avvio di stagione dell’ex Real Madrid e PSG.
L’adduttore ha dato più di una noia e Di Maria non è ancora riuscito a raggiungere la condizione migliore, s’è visto anche nella ripresa contro il Benfica, quando è apparso lento, prevedibile e appannato. Non solo. L’argentino ha fatto discutere anche per quel dialogo con Milik, a fine partita, quando chiedeva interdetto al polacco: “Perché?”, riferendosi al cambio di Allegri che aveva sostituito proprio Milik per far entrare Kean. Al talento di Rosario, però, ora si chiedono fatti e non parole. Con il Monza è crocevia fondamentale, non si può sbagliare e serve il suo apporto.
L’ultimo allenamento ha dato al Fideo sensazioni migliori rispetto ai giorni scorsi e Allegri sta davvero pensando di sganciarlo dal primo minuto al Brianteo, anche perché Milik è squalificato e anche un Di Maria non al top è probabilmente spalla migliore per Vlahovic di qualsiasi altro elemento in rosa. Monza e poi sosta per le nazionali, Di Maria volerà da Scaloni per le amichevoli contro Honduras e Giamaica, da capire se verrà utilizzato o meno.