Arkadiusz Milik è stato protagonista di una serata da record per il calcio con la maglia della Juventus. Ecco cosa è successo.
La serata di Arkadiusz Milik vissuta contro la Salernitana è quasi da record per quanto riguarda il calcio italiano. Una partita che ha visto il polacco passare dalla gioia alla tristezza in davvero poco tempo senza dimenticare che quanto successo non gli consentirà di scendere in campo contro il Monza.
L’ex Napoli è entrato in campo ad inizio secondo tempo al posto di Kean, ma è diventato assoluto protagonista nel finale. Il primo episodio è sicuramente il cartellino giallo arrivato all’83’. Un’ammonizione che, come vedremo successivamente, è stata fondamentale ai fini della sfida.
Il secondo è la traversa colpita all’89’, ma quanto successo nel finale del match difficilmente sarà dimenticato dal calcio italiano: gol del 3-2 ed esultanza che gli è costato il secondo giallo visto che si è tolto la maglietta. Nulla di strano considerando che la Juve al 90′ era sotto di una rete, ma qualche secondo dopo la rete viene annullata da Marcenaro per un presunto fuorigioco di Bonucci. Quindi possiamo dire oltre il danno, la beffa visto che salterà la sfida contro il Monza.
Milik e l’errore del VAR
Una rete che continua a far discutere. Marceraro, dopo aver controllato l’azione al VAR, ha deciso di annullare per fuorigioco di Bonucci. Una scelta che sembra essere sbagliata per due motivi: il meno clamoroso è sicuramente il fatto che il difensore bianconero non ostacola Sepe e, di conseguenza, non sembrano esserci motivi per annullarlo. Ma la cosa che potrebbe far fermare per diverso tempo Banti è la posizione di Candreva non presa in considerazione.
Resta da capire se è stato un problema di immagini o un errore da parte del fischietto di Livorno. Sicuramente l’errore è clamoroso e conferma come c’è bisogno di un cambio di passo fondamentale al VAR per consentire alle partite di svolgersi in modo regolare e senza problemi come quelli registrati in Juventus-Salernitana.