Lotito stile “febbre del sabato sera”: ecco come prende i voti [VIDEO]

Sorprende Il presidente della Lazio e candidato al Senato in Molise per Forza Italia che cerca di conquistare i suoi elettori in tutti i modi

Daje de tacco, daje de punta…“. Mentre ballava e si agitava, ogni tanto diceva anche questa frase che poco c’entrava nel contesto generale, ma era contento, spensierato ed euforico. Non si vede spesso in questi panni anzi, praticamente mai, ma siamo in campagna elettorale e tutto è lecito, o quasi, ma quello che ha fatto il presidente della Lazio Claudio Lotito assolutamente sì. In Molise, all’interno di un circolo ricreativo, il patron biancoceleste si è dato alla pazzo gioia, scatenandosi come, forse, non faceva da anni, ballando e cantando allo stesso tempo.

Il ballo
Un frame del presidente Lotito mentre balla in un ocale (screenshot da Rep.it di notizie.com)

Un Lotito che non sembra Lotito, sorridente e soprattutto danzante. Un po’ goffo, a dire la verità, ma almeno ci prova e questo basta per renderlo in qualche modo simpatico nelle movenze. Il video diffuso da Repubblica è diventato virale, a qualche tifoso della Lazio, non tanti per la verità, non è piaciuto molto, anche per via della sconfitta pesante in Europa League, ma a tanti altri non hanno commentato granché.

 

Il Tour del Molise va avanti e Lotito non molla

Il presidente della Lazio non demorde anzi cerca di piacere a tutti ed essere sempre a ritmo sia con le parole, sia, vista la circostanza, con le canzoni. Ed eccolo che canta I Watussi e si muove tutto scatenato sulle note di Let’s Twist Again, fino a un più romantico That’s amore. Secondo il quotidiano l’aspirante senatore ha esordito con una gaffe sbagliando il nome della Regione, ma non è esattamente così. Repubblica non ha mai precisato che il patron della Lazio quando disse “È vero, io non conosco il Molise, anche se conosco l’Abruzzo perché mio nonno era di Amatrice“, non ha detto una cosa sbagliato anzi.

Alcune cose sarebbero da rivedere come promettere un risarcimento al Campobasso per l’incontro perso con la Lazio nel 1987, ma alla fine conta il risultato. E, siccome quattro anni fa non andò bene in Campania quando Lotito si presentò sempre con Forza Italia, adesso ci riprova. In realtà, il patron della Lazio aveva vinto e doveva essere eletto, tanto che portò avanti una battaglia legale durata tre anni e mezzo. E chissà se questo seggio in Molise, visto che è blindato, non sia un piccolo risarcimento per quanto successe quattro anni fa. Nel frattempo, Lotito se la gode e si diverte. La Lazio un po’ meno, ma a Cremona c’è l’occasione del riscatto.

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