L’uomo ha scoperto il tradimento della moglie con il cognato. Come forma di risarcimento ha messo su un vero ricatto. Ma…
Una volta scoperto il tradimento della moglie e passato il primo periodo di sgomento e di delusione, un 42enne della provincia di Frosinone ha provato a cambiare le sorti della situazione, con una mossa a sorpresa: ricattare l’ex compagna e il suo nuovo amante. Tra l’altro non una persona sconosciuta. Si trattava infatti del cognato.
In questa storia, che sembra scritta da un abile sceneggiatore di commedie del “vecchio cinema all’italiana” si mischiano tradimenti, passione, denaro, infedeltà e ricatti. Ma per lo sfortunato e incauto protagonista, il finale è tutt’altro che positivo. Siamo a Boville, un paesino a due passi da Frosinone. Un uomo, Davide Capogna, ha scoperto nei mesi scorsi il tradimento della moglie. La donna aveva una relazione con il cognato. Capogna ha cercato di sfruttare la situazione e girarla a suo favore: come? Tentando un ricatto alla coppia. Nel mese di febbraio l’uomo, che gestisce una pizzeria, scopre dei messaggi inequivocabili tra la moglie e il cognato. E scoppia, inevitabilmente, il caos. Ma prima ancora di disperarsi contatta subito il cognato e gli chiede 16 mila euro come risarcimento. Al rifiuto dell’uomo, che è un professore di Sora, minaccia di divulgare foto e messaggi che la coppia si era scambiata nei mesi precedenti. Preoccupato dal ricatto, il professore paga, versando i soldi richiesti in due tranche. Ma naturalmente, la storia non finisce quì.
Sempre minacciando di rendere pubblici i messaggi, il pizzaiolo torna alla carica, chiedendo altri 10.000 euro. Stavolta però il ricatto non funziona. La donna, innervosita dalla situazione, chiama le forze dell’ordine, che riprendono tutto l’incontro, nel quale c’è lo scambio di soldi. Per il marito tradito, trasformatosi poi in ricattatore) scattano inevitabilmente le manette. L’uomo è stato giudicato colpevole del reato di estorsione ed è stato condannato a due anni e dieci mesi.