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Esteri

Adescava bambina con una scusa, poi l’orribile gesto: va a processo

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Cristiano

Adescava bambine con una scuse. Purtroppo le stesse ci cascavano ed alla fine compiva l’orribile gesto: un uomo di 57 anni è andato a processo

Violenza (Ansa Foto)

Invitava le bambine a salire sul suo trattore con la scusa di andare a vedere gli animali. Le anime innocenti, però, ci cascavano ed alla fine accadeva la cosa più orribile al mondo: le violentava. Così un uomo di 57 anni le adescava. Le sue accuse sono inevitabilmente gravissime visto che si parla di “violenza sessuale” nei confronti di sei bambine. La loro età era compresa tra i 5 e 10 anni. A quanto pare questi episodi sarebbero andati avanti per anni visto che l’aggressore era amico dei genitori che si fidavano di lui.

Il tutto è accaduto in Spagna, precisamente in provincia di Huesca (nella comunità dell’Aragona). Solamente nel 2021, però, una bambina decide di vuotare il sacco e di raccontare tutte le cose orribili che ha subito. Così è scattata la prima denuncia. Una adolescente, all’epoca dei fatti 13enne, era finita in ospedale per una grave denutrizione. Tanto è vero che le erano stati diagnosticati alcuni disturbi alimentari. Subito la corsa in un centro specializzato di Saragozza dove ha parlato con gli psicologi.

Violentava bambina, 57enne a processo

Violenza (screenshot video YouTube)

A riportare questo triste accaduto ci ha pensato il quotidiano spagnolo ‘Heraldo es‘. Le violenze si verificavano nell’abitazione dell’uomo, nella sua auto e anche nel trattore. Successivamente le denunce nei suoi confronti aumentarono sempre di più. Gli investigatori avevano subito capito che il violentatore utilizzava sempre la stessa scusa fino ad arrivare a palpeggiare le loro parti intime.

Non è finita qui visto che delle sei vittime due erano delle sue nipoti. Una voce che ha fatto immediatamente il giro del paese. Anche se, gli stessi cittadini, hanno preferito rimanere in silenzio. Le indagini sono ripartire con altre testimonianze da parte delle vittime, fino a quando non si sono chiuse e c’è stato il rinvio a giudizio da parte del 57enne. Deve affrontare il processo, ma è in stato di libertà. Gli è stato vietato di avvicinarsi alle vittime.

 

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