Giampaolo, numeri disastrosi: c’è ancora chi lo chiama ‘Maestro’

Ancora una sconfitta per la Sampdoria di Marco Giampaolo. Il tecnico non è a rischio, ma i tifosi stanno iniziando non poco a spazientirsi visto che lo spettacolo visto in scena al ‘Picco’ non è stato per nulla dei migliori

Marco Giampaolo, ennesima sconfitta con la sua Samp
Marco Giampaolo (Foto LaPresse)

Quella tra Spezia e Sampdoria, derby ligure, è stata la seconda partita del campionato di Serie A valido per la settimana giornata. Il risultato finale ha sorriso agli uomini di Gotti che hanno avuto la meglio sui blucerchiati per 2-1. Autogol di Murillo e la rete di Nzola hanno sprofondato, sempre di più, i doriani nelle zone basse della classifica. Nulla è valso lo straordinario gol di Sabiri che ha aperto le marcature con un gran tiro dalla distanza imparabile per Dragowski.

Nel mirino delle critiche, ancora una volta, il tecnico Marco Giampaolo. Solamente due i punti raccolti nelle prime sette giornate. Decisamente troppo pochi per una squadra che intende puntare ad una salvezza tranquilla e che, invece, si trova al penultimo posto. Il presidente del club, Marco Lanna, dopo il ko rimediato contro il Verona ed il Milan ha ribadito che la sua posizione non è a rischio.

Anche se qualche dubbio ad un amante del calcio è venuto visto che sono saltate panchine per molto meno: il primo pensiero non può non andare ad un altro ex doriano, Sinisa Mihajlovic, che è stato mandato via dal Bologna per un motivo che nessuno conosce ancora. Nonostante il numero uno della società abbia ribadito che il mister non è a rischio, i tifosi continuano a puntargli il dito contro visto che le cose in campionato non stanno andando per nulla bene.

Nel frattempo, però, sui social network hanno messo sempre nel mirino Giampaolo con il soprannome che il mondo del calcio gli ha dato e che, a tratti, continua a far sorridere più di qualcuno. Viene chiamato il ‘Maestro’. Da ribadire che anche in questo caso nessuno riesce a capire il motivo: le sue ultime esperienze con Milan e Torino sono state assolutamente da dimenticare e terminate con un esonero. Su Twitter, intanto, si scatenano:

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