Non si avevano più sue notizie dallo scorso 4 luglio. Nelle ultime ore, invece, è stato lanciato un comunicato per quanto riguarda Alberto Fedele. Purtroppo, però, non sono affatto buone
Di lui non si avevano notizie da più di due mesi. Nelle ultime ore, invece, è arrivata quella che mai avremmo voluto darvi: il corpo di Alberto Fedele è stato ritrovato, senza vita, nella zona di Urubamba in Perù. Era un volontario di ‘WeWorld‘ nel paese sudamericano. Ad annunciare la notizia della sua morte è stata la stessa associazione con un comunicato. Ricordiamo che il 4 luglio l’uomo aveva effettuato una escursione alla laguna di Juchuycocha.
L’ambasciata italiana, le istituzioni locali e la polizia erano in stretto contatto con le autorità peruviane. I poliziotti e le squadre di montagna non avevano mai smesso le ricerche. Il suo corpo è stato ritrovato tra la laguna ed il ghiacciaio. Non si hanno avuto dubbi che il corpo senza vita fosse il suo visto che è stato riconosciuto sia lo zaino che i vestiti che indossava appunto nel giorno della sua scomparsa. Per il momento l’ipotesi più accreditata è che lo stesso sia scivolato da una roccia durante l’escursione.
Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte del presidente dell’associazione ‘WeWorld’, Marco Chiesara, che è intervenuto ai microfoni di ‘Adnkronos‘ dove ha voluto esprimere le sue condoglianze ed un pensiero alla famiglia.
Ci ha tenuto a ribadire che non hanno mai smesso di cercare il figlio fino a quando non è arrivata la terribile notizia che ha sconvolto tutti. Nel frattempo il ragazzo viene ricordato dagli amici e da chi lo conosceva bene sui social network, confermando quello che si diceva di lui: un ragazzo pronto ad aiutare il prossimo e sempre disponibile con tutti.