Funerali Regina Elisabetta, chi è l’uomo che si è buttato sulla sua bara e che è stato prontamente bloccato dalla polizia presente?
Sta facendo molto discutere nel Regno Unito (e non potrebbe essere altrimenti) la vicenda dell’uomo che è balzato fuori dalla lunghissima cosa di gente che voleva dare l’ultimo saluto alla Regina Elisabetta, morta giovedì 8 settembre all’età di 96 anni. Il suo obiettivo era quello di pregare per lei e renderle onore, anche se non lo ha fatto nel migliore dei modi visto che ha spaventato non poco i presenti. Tanto è vero che l’uomo in questione ha avuto la brillante idea di prendere una lunga rincorsa e si è buttato letteralmente sul feretro della regina ed ha cercato di afferrare la bara.
Come riportato in precedenza, però, la polizia presente nella cattedrale lo ha prontamente bloccato ed ha evitato il peggio. Il tutto sotto gli occhi di moltissime persone presenti che si sono immediatamente spaventate. Il tutto successe nella giornata di venerdì 16 settembre. Tanto è vero che è stato inquadrato involontariamente anche dalle telecamere che, successivamente, si sono spostate altrove. Un episodio che, nel giro di pochi minuti, è diventato immediatamente virale. Oramai tutti i quotidiano britannici ne stanno parlando.
Chi è l’uomo che si è buttato sulla bara della Regina Elisabetta [VIDEO]
🇬🇧Un uomo è stato arrestato, dopo aver tentato di avventarsi sulla bara della regina Elisabetta a Westminster.
L’incidente è avvenuto ieri sera. pic.twitter.com/8yRaLw1pS9— Enrico Farabollini (@EnricoFaraboll1) September 17, 2022
Si tratta di Muhammad Khan, 28 anni, ed è stato incriminato per il suo folle gesto. “Disturbo della quiete pubblica”, questa la grave accusa che gli è stata data. Secondo quanto riporta il Public Order Act l’uomo ha causato allarme, fastidio e ansia alle persone presenti.
Nella giornata di domani, lunedì 19 settembre, il 28enne apparirà davanti al giudice dove svelerà la sua versione. La Metropolitan Police ha subito che qualcosa stesse andando per il verso sbagliato ed ha placcato l’uomo, portandolo fuori ed in caserma.