José Mourinho nel post Roma-Atalanta è ritornato ad attaccare in modo molto duro l’arbitro. Ecco le parole del tecnico giallorosso.
Mourinho non ci sta e nel post partita di Roma-Atalanta ha attaccato l’arbitro. Ai microfoni di Dazn il tecnico giallorosso è ritornato sull’espulsione e su cosa è successo con Chiffi durante la gara.
“La squadra aveva bisogno di continuità e anche io la volevo – ha detto Mourinho riportato da tuttomercatoweb.com – al di là di questo, emozioni controllate e nessun problema a partire un rigore netto su Zaniolo. Io voglio essere il miglior allenatore possibile e se mi dice che un arbitro non dà rigore se uno non si butta, cambio cosa dire ai miei giocatori“.
“L’ho chiesto anche Chiffi – ha aggiunto il tecnico giallorosso – ma non mi ha risposto. Per me non c’è interpretazione. Il giocatore prova a dare continuità sull’azione, ma non ci riesce e quindi è rigore. Se devo fare il pagliaccio e dire che siamo in piscina, basta dirlo. Una sanzione più dura? Sono entrato in campo e sono stato espulso. Nulla di più“.
Mourinho: “Era la partita più facile da vincere”
Un risultato molto deludente almeno stando alle parole di Mourinho. “Era la partita più facile da vincere in questa stagione – ha detto il tecnico giallorosso – contro Monza e Cremonese non abbiamo dominato per tutta la sfida, oggi è successo, ma non siamo riusciti a portare a casa punti. Si può immaginale che il palo poteva essere gol: parliamo dell’oggettività ed è stata una grande partita la nostra. Abbiamo affrontato una squadra che si è difesa molto bene. Sicuramente è una qualità, ma hanno avuto fortuna in alcuni momenti”.
Parole che non sono assolutamente piaciute a Gasperini. “Se la Roma poteva vincere facile – le parole del tecnico degli orbici in conferenza stampa – allora ha grandi colpe“. Due allenatori sicuramente di carattere che ora si affronteranno al ritorno e vedremo se ci saranno altri botta e risposta.