Roberto De Zerbi riparte da un nuovo campionato e allontana definitivamente un suo ritorno in Serie A come in molti avevano annunciato in questi giorni
Alla fine Roberto De Zerbi ha trovato una panchina. Non una notizia clamorosa visto che negli ultimi anni ha dimostrato sempre di essere all’altezza della situazione, compiendo dei buoni campionati con il Sassuolo che gli sono anche valsi la chiamata di un top club europeo come lo Shakhtar Donetsk. Ovviamente non vi stiamo qui a ripetere perché il rapporto collaborativo con gli ucraini sia terminato. Sarebbe rimasto molto volentieri, ma in questo momento in Ucraina fanno davvero fatica a pensare al calcio, così come lo stesso tecnico lavorare in un ambiente dove c’è in atto un conflitto.
Rescissione del contratto e tanti saluti. Il suo nome ha fatto gola ad alcuni club della Serie A, pronti ad assicurarsi uno degli svincolati di lusso. Dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic, il Bologna non ci ha pensato su due volte ed ha ben pensato di chiamare in panchina il nativo di Brescia. Poi succede qualcosa che spiazza tutti: De Zerbi rifiuta. Non per una questione economica o altro, ma perché se avesse accettato avrebbe mancato di rispetto al serbo. Lo avrebbe fatto solamente se si fosse dimesso. L’idea di prendere il posto di un tecnico cacciato, a quanto pare, non gli andava a genio.
Dichiarazioni che in parte sono piaciute e dall’altra ha trovato numerose critiche. Tanto è vero che sui social, in molti, lo hanno descritto addirittura come “ipocrita”. Decisamente troppo per un mister che ha mostrato la parte buona del calcio ed invece si è sentito attaccare a destra e sinistra. Proprio nella giornata di ieri, però, accade di tutto. L’Inter e la Juventus perdono e le panchine di Inzaghi e Allegri traballano sempre di più. Per i bookmakers non ci sono particolari dubbi: il mister è pronto a ripartire dalla Serie A e sceglierà uno dei due club. Sarà andata così? Per niente.
Che abbia voglia di riprendere il suo lavoro sì, non è affatto un mistero. L’ufficialità arriva, ma da un altro campionato. Riparte dalla Premier League, precisamente dal Brighton che, nel giro di pochi giorni si è trovato senza allenatore visto che il Chelsea ha bussato alla porta della società inglese offrendo 23 milioni di euro per il suo allenatore Potter. Offerta al quanto irrinunciabile e addio al mister. Un mercato degli allenatori, specialmente in Inghilterra, che ha fatto infuriare un bel po’ di persone: “Perché in Premier possono fare così a campionato in corso?“. Non è una novità visto che si è sempre fatto.
Nel frattempo, però, De Zerbi verrà presentato nelle prossime ore e conoscerà una buona parte dei suoi nuovi calciatori. Ora, con la pausa delle nazionali, avrà tempo per insegnare loro gli schemi ed il suo stile di gioco. Poi avverrà il suo esordio che non sarà affatto dei più semplici: il primo ottobre trasferta all’Anfield Road contro il Liverpool di Jurgen Klopp. Mica male come inizio. Non ci resta che fargli un grosso in bocca al lupo.