Enrico Camelio, opinionista di Radio Radio e Calciomercato.it, in esclusiva ai nostri microfoni: “E’ assurdo essere dietro Lazio, Udinese e Atalanta”.
Un inizio di campionato non secondo le aspettative da parte della Roma. Il k.o. interno contro l’Atalanta ha confermato delle difficoltà da parte dei giallorossi e la speranza dei tifosi è quella di poter trovare un cambio di passo subito dopo la sosta. La nostra redazione ha contattato Enrico Camelio, opinionista di Radio Radio e Calciomercato.it, per fare il punto sulla squadra capitolina.
“Diciamo che parlano i dati. La Roma prima del gol dell’Atalanta non ha giocato. Poi si è svegliata ed ha fatto una prova di nervi – ha sottolineato Camelio – sta di fatto che tra Atalanta, Juventus e Udinese è arrivato un punto, un gol e soprattutto prestazioni non all’altezza. Guarda caso, l’unica partita dove i bianconeri hanno giocato bene è proprio contro i giallorossi a Torino. Quindi il problema c’è”.
E da parte di Camelio sono arrivate critiche anche a Mou: “Sono passati circa 15 mesi dal suo arrivo, ma la squadra non è compatta e concreta. Inoltre, c’è un Abraham che non è in forma, ha segnato solo due gol da inizio stagione, ma il portoghese continua a farlo giocare titolare“.
Un inizio di campionato non secondo le attese per i giallorossi. “Ci si aspettava per forza qualcosa in più con il mercato che ha fatto – ha sottolineato Camelio – basta guardare per esempio la difesa e il centrocampo di Roma e Lazio. Nei giallorossi ci sono Ibanez, che ormai gioca con il Brasile, e Smalling, che è un campione. In mediana troviamo Matic e Cristante mentre nei biancocelesti Cataldi“.
“Quindi dobbiamo aspettarci per forza qualcosa in più dalla Roma – ha concluso Camelio – e anche dallo stesso Pellegrini, che ancora in campionato non ha segnato. La situazione non è drammatica, ma neanche rosea. Comunque la Roma sta sotto Lazio, Udinese e Atalanta e questo lo trovo davvero assurdo“.