Maltempo Marche, continuano le ricerche da parte dei soccorritori per quanto riguarda il piccolo Mattia, uno dei due dispersi dell’alluvione che ha messo in ginocchio la regione. Ci sono delle importanti novità che lo riguardano
La regione Marche continua a piangere le sue vittime in seguito all’alluvione degli ultimi giorni che ha messo in ginocchio alcune zone. Nel frattempo non tendono assolutamente a fermarsi le ricerche da parte dei soccorritori che stanno continuando a cercare Brunella Chiù e Mattia. Si continua a scavare nel fango, in acqua e con l’utilizzo dei droni per cercare di avere novità in merito.
Novità che, nel frattempo, ci sono. Secondo quanto riporta il ‘Corriere Adriatico‘ parti dell’auto (una Bmw) della donna sono state rivenute a circa 6 km dalla sua abitazione, da cui stava fuggendo insieme alla figlia Noemi di 17 anni. Purtroppo, il corpo di quest’ultima, è stato ritrovato senza vita. Per quanto riguarda Mattia, invece, sono state ritrovate dei frammenti della felpa che indossava quando il fango del fiume Corinaldo e San Lorenzo in campo lo ha trascinato via dalle braccia della madre.
Alluvione Marche, il papà di Mattia: “Lo troveremo“
In una intervista rilasciata ieri ai microfoni della ‘Rai’ ha parlato sui padre, Tiziano Luconi. L’uomo spera che suo figlio sia vivo: “Magari è aggrappato ad un albero“. Non solo, ha continuato dicendo: “Voglio credere che sia vivo. In tre giorni avrò dormito solamente tre ore, sono distrutto ma devo trovare mio figlio“.
Come riportato in precedenza, però, continua il lavoro da parte dei vigili del fuoco che stanno effettuando le loro ricerche, ininterrottamente, da quasi 90 ore. I carabinieri sono alla ricerca di alcuni documenti nei comuni dove ci sono state le alluvioni, magari che possano interessare la manutenzione dell’asta fluviale del Misa.