Stadio Roma, progetto a “rischio”? Qualcosa sta andando storto

In quest’ultimo periodo si sta parlando incessantemente del progetto che riguarda il nuovo stadio della Roma. Anche se, a quanto pare, qualcosa non sta andando proprio per il verso giusto

Del progetto che riguarda il nuovo impianto sportivo della società giallorossa se ne sta parlando eccome. Il luogo è stato anche scelto, quello di Pietralata, anche se pare che non tutto stia filando liscio. A lanciare un vero e proprio allarme ci ha pensato il quotidiano ‘La Repubblica‘ che ha parlato addirittura di possibili ricorsi. Sì, avete letto proprio bene. Tanto è vero che è stato anche spiegato il motivo in merito a questa possibile scelta.

Progetto stadio Roma, qualcosa va storto?
Progetto Stadio Roma (screenshot video YouTube)

A quanto pare i vecchi titolari dei terreni espropriati dal Campidoglio nel 2001 per avviare il progetto della Sdo. Di cosa stiamo parlando? Di un qualcosa che non si è mai realizzato nella Capitale e che avrebbe avuto il compito di ospitare gli uffici di ministeri ed enti pubblici. Tanto è vero che hanno iniziato a lamentarsi. Una volta che hanno scoperto quali fossero le intenzioni della società, gli eredi dei proprietari hanno iniziato ad alzare la voce in tribunale.

A lanciare il primo allarme sono stati proprio i familiari del proprietario che ha ben nove terreni differenti che si trovano nell’area di Pietralata. Il totale dei metri quadrati? Tra via della Cave, via di Pietra Sanguigna e via del Casale Quintiliani. Gli avvocati hanno chiesto immediatamente la “retrocessione totale del bene” che era stato espropriato proprio dal padre ben 21 anni fa. La sentenza parla chiaro: la “parte interessata” può promuovere una azione di accertamento con il rito ordinario.

Roma, progetto stadio a rischio: possibili ricorsi in arrivo

Progetto stadio Roma, qualcosa va storto?
Progetto Stadio Roma (screenshot video YouTube)

Cosa vuol dire? Si può andare tranquillamente al tribunale civile per far valere le proprie ragioni. Tanto è vero che gli stessi avvocati dei familiari non hanno per nulla scartato questa ipotesi. Che i progetti della Roma siano forti e chiari su questo non ci sono praticamente dubbi, ma allo stesso tempo (fanno sapere gli stessi legali) intendono tutelare la privacy dei propri clienti.

Ed è per questo motivo che il rischio di possibili “ricorsi” si fa sempre più alto. Il club di Friedkin, dopo che ha scartato la doppia ipotesi offerta dal quadrante Ostiense, quella del terreno fronte Gazometro e degli ex Mercati Generali, è stato tenuto in allerta. Dal canto suo, però, la stessa società giallorossa intende proseguire per la propria strada. Questo è quello che avrebbe fatto sapere ai propri avvocati.

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