“Stress da rientro”, come sconfiggerlo? Gli accorgimenti da non tralasciare

Per affrontare al meglio il rientro dalle vacanze ci sono alcune accortezze consigliate dagli esperti, nel tentativo di combattere cioè il fatidico “stress da rientro” che può colpire tanti. 

Semplici consigli rispetto ad atteggiamenti quotidiani che possono altrimenti risultare dannosi o controproducenti. Tra questi ci sono un’alimentazione bilanciata, un po’ di movimento quotidiano e una pianificazione delle proprie attività. E occhio ai social.

città
(Ansa)

Settembre è il mese del rientro al lavoro, che sia in ufficio, in azienda, in smart working o chi più ne ha più ne metta, per molti ricomincia la routine settimanali e la frenesia quotidiana fatta di chiamate, mail, appuntamenti e turni. L’obiettivo, afferma La Gazzetta dello Sport, è cercare di fare perdurare il più possibile il cosiddetto “effetto vacanze”. Per farlo, bisogna cercare di interiorizzare alcune abitudini salutari che si sono acquisite nei giorni di ferie, trasformandole in atteggiamenti quotidiani.

Le prime due posizioni della classifica del benessere

Al primo posto, c’è la necessità di dormire bene, in quanto il riposo deve essere priorità assoluta. Da evitare quindi il brusco passaggio dalle 8-10 ore di sonno delle vacanze alle 6-7 del periodo lavorativo. La riduzione deve essere graduale e non bisogna mai scendere sotto le 7 ore. È durante la notte che infatti la mente si ricarica e i tessuti si rigenerano, e non tutti sanno che una della maggiori cause dei disturbi dell’umore e della concentrazione c’è la mancanza di sonno.

Altro obiettivo è quello di vivere con più calma, sviluppando cioè un atteggiamento flessibile in cui ci si adatta a ciò che ci circonda. Per farlo, si può pensare di pianificare al meglio le proprie attività, magari con una “to do list” da cui spuntare gli impegni meno importanti. Sul fronte dell’alimentazione, è buona abitudine non dimenticarsi della prima colazione, e di pranzare e cenare senza preoccuparsi dei minuti che passano. Mangiare in fretta favorisce il gonfiore addominale, complica la digestione e fa sentire appesantiti. Il tempo dedicato al consumo dei pasti porta infatti al progressivo accumulo di peso.

L’importanza dello sport e i rischi della tecnologia

Non dimentichiamoci mai di bene almeno 2 litri d’acqua durante la giornata, visto che la disidratazione riduce le capacità cognitive, la concentrazione e la memoria. Mentre una buona idratazione aiuta le funzioni del cervello. Per chi pratica sport, invece, si consiglia una merenda dopo l’allenamento, magari associando carboidrati e proteine. Anche l’attività fisica in sé è ovviamente un fattore positivo che offre giovamento sia sul piano della tonicità muscolare che dello stato d’animo.

città
(Ansa)

Quando facciamo sport il corpo rilascia la serotonina, nota come l’ormone del buonumore, quindi è importante non abbandonare uno stile di vita sportivo per sostituirlo con la sedentarietà. Sfruttiamo quindi ogni occasione per muoverci, dall’andare a lavoro in bicicletta al rifarsi il letto la mattina, stendere il bucato oppure cucinare per i propri cari.

Infine, occhio ai social network, da cui le vacanze ci hanno permesso un po’ di “disintossicarci”. Importante infatti utilizzare i dispositivi tecnologici con moderazione, evitando ad esempio di portare il cellulare in cucina o di tenere accesa la televisione durante la cena. Molto meglio intavolare lunghe e articolate discussioni con il resto della famiglia. Totalmente sconsigliati, poi, i telefonini e i tablet in camera da letto. Il loro utilizzo rende molto più difficile addormentarsi, in quanto inibirebbero la produzione della melatonina, l’ormone del sonno che permette un buon riposo.

Gestione cookie