Le ricerche dei dispersi dell’alluvione nelle Marche potrebbe essere arrivata ad una svolta: i carabinieri hanno individuato una macchina.
Sono passati ormai cinque giorni dalla tragica alluvione nelle Marche e le ricerche dei dispersi proseguono senza sosta. Come riportato dall’Ansa, i carabinieri nelle ultime ore hanno individuato in un fiume tra Barbara e Pianello di Ostra una vettura bianca con diversi parti mancanti.
Secondo quanto riferito dagli stessi militari, la macchina potrebbe essere di Brunella Chiù, la donna di 56 anni trascinata via da acqua e fango in quel tragico 15 settembre. Nelle prossime ore saranno effettuati tutti gli approfondimenti del caso per provare ad avere delle informazioni su dove si trova il corpo della dispersa.
Fino a questo momento, infatti, non si hanno notizie di Brunella e i familiari continuano ad essere in attesa di notizie. E sicuramente il ritrovamento della sua auto potrebbe rappresentare un primo passo fondamentale per provare a rintracciare il corpo anche se non sarà comunque semplice.
Alluvione Marche: le ricerche di Mattia e Brunella continuano
Le ricerche di Mattia e Brunella, i due dispersi nell’alluvione delle Marche, proseguono senza sosta. Come detto in precedenza, in queste ultime ore gli inquirenti hanno individuato la macchina della 56enne, ma non sarà semplice ritrovare il suo corpo considerando anche la violenza dell’acqua che ha travolto la macchina.
I soccorsi sono al lavoro anche per il piccolo Mattia. Del bambino di 8 anni sono state rinvenute solamente le scarpe e anche in questo caso nei prossimi giorni proseguiranno le ricerche per provare a trovare il ragazzino. Il papà, che è sempre in attesa di notizie dagli inquirenti, ha confermato la sua speranza di ritrovarlo vivo.
Una tragedia che, a cinque giorni da quel 15 settembre, non ha ancora un bilancio preciso e nei prossimi giorni il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto rispetto a quello odierno. Naturalmente la speranza è sempre quella di un miracolo, ma più giorni passano e più le possibilità di ritrovarli in vita si avvicinano allo zero.