DIRETTA Guerra Ucraina, segui con noi tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale e non, oramai arrivato al giorno numero 209 di conflitto
Giorno numero 209 di conflitto. Segui con noi tutto quello che si sta verificando in Ucraina, Russia ed in altri paese in merito alla guerra.
ORE 14:30 – Il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, in merito al voto per annessioni del referendum: “Fin dall’inizio dell’operazione militare speciale e nel periodo che l’ha preceduta, dicevamo che dovrebbe spettare ai popoli decidere il loro destino. E tutta la situazione attuale conferma che vogliono essere padroni del proprio destino“.
ORE 14:00 – Filorussi annunciano: “Il 23-27 settembre si terrà il referendum sull’ingresso della regione ucraina di Lugansk nella Federazione Russa“.
ORE 13:30 – Kiev fa sapere: “Mosca minaccia con il referendum, ma in realtà hanno paura“.
ORE 12:40 – La Duma ha approvato una serie di emendamenti al codice penale che prevedono il rafforzamento delle pene in caso di “mobilitazione”, “legge marziale”, “tempo di guerra” e “conflitto armato”.
ORE 12:20 – Parla l’alt Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell: “Spero che nel prossimo Consiglio Affari Esteri, in ottobre, perché non ce n’è uno prima, potremo prendere la decisione, il che è abbastanza rapido per gli standard europei“.
ORE 12:00 – Da aprile a oggi l’Ucraina ha potuto esportare 11,6 milioni di tonnellate di cereali, semi oleosi e prodotti a base di semi, via terra, grazie ai “corridoi della solidarietà” organizzati dall’Ue. Lo ha fatto sapere il Commissario europeo all’agricoltura Janusz Wojciechowski, durante un meeting a Praga.
ORE 11:45 – Parla Putin: “Le sanzioni colpiscono l’Occidente ed i paesi più poveri. L’ordine mondiale si sta trasformando e il mondo si sta muovendo verso il multipolarismo“.
ORE 11:20 – Budapest contro le sanzioni inflitte dall’Unione Europea: “Aggravano la crisi energetica“.
ORE 11:00 – Dal Cremlino fanno sapere che la strada di una soluzione diplomatica non è percorribile per il momento.
ORE 10:45 – Mosca: “Referendum per annessione Donbas devono essere fatte“. Lo ha annunciato il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale della Russia, Dmitry Medvedev, direttamente sul suo account di Telegram.
ORE 10:40 – Parla il presidente turco: “Le terre invase dalla Russia devono tornare all’Ucraina“.
ORE 10:30 – Anche dall’Estonia accusano la Russia: “E’ colpevole di molti crimini di guerra“.
ORE 10:20 – Nel 2023 l’Ucraina è pronta a ricevere 2,3 miliardi di euro dalla Gran Bretagna.
ORE 10:00 – Appello di Kiev: “Serve una nuova Norimberga“.
ORE 09:50 – Il presidente turco Erdogan lancia una speranza: “Ho come l’impressione che Putin voglia concludere la guerra“.
ORE 09:00 – Nel frattempo a Izyum continua la riesumazioni dei corpi. La maggior parte di questi sono civili.
ORE 08:50 – Dalla Polonia fanno sapere che sono state assegnate delle compresse, a base di iodio, per tutti i pompieri. Sono delle vere e proprie pillole contro le radiazioni.
ORE 08:40 – Da Kiev fanno sapere che le forze ucraine hanno distrutto un traghetto che serviva per trasportare soldati russi.
ORE 08:20 – Continua l’avanzata da parte degli ucraini che hanno conquistato un intero villaggio. Nel frattempo i russi perdono il pieno controllo di Lugansk.
ORE 07:35 – Proseguono le operazioni militari in Ucraina. I militari hanno abbattuto una chiatta militare russa sul fiume Dnipro nell’oblast di Kherson.
ORE 07:30 – Le forze russe hanno bombardato le regioni di Sumy e Chernihiv.