Stalkerava e minacciava la sua ex compagna grazie ad un’auto che l’amico gli aveva prestato: accuse gravissime nei confronti di un broker
Non aveva per nulla superato il fatto che la fidanzata lo avesse lasciato, tanto è vero che si appostava sotto l’abitazione di lei per pedinarla. Il suo obiettivo era quello di darle fastidio e di tormentarla. Lo faceva presentandosi con una Lamborghini di colore gialla. Ci troviamo a Rimini dove il protagonista (in negativo) di questa vicenda è un broker (che lavorava a Milano) di origine arabe ma nato a Londra. Un vero e proprio stalker che si presentava, con la sua auto sportiva, sotto casa di lei. Era completamente perso di lei e non accettava il fatto che tra di loro fosse finita.
Tutto questo, però, non è passato inosservato agli occhi della famiglia di lei ed anche dalla ragazza stessa che ha trovato il coraggio di denunciarlo. Poteva andarle diversamente e nel peggiore dei modi. Fortunatamente, però, tutto questo non è successo visto che a salvarle la vita ci hanno pensato gli agenti della squadra mobile della città romagnola che hanno individuato ed arrestato il broker. A riportare questa vicenda ci ha pensato direttamente il quotidiano ‘Corriere di Romagna‘ che ha spiegato il tutto per filo e per segno.
Perché la Lamborghini? Non era di proprietà del broker, ma di un suo amico che gliela aveva prestata. Anche se, lo stesso conoscente, non sapeva per quale scopo la utilizzasse. Le accuse nei confronti dell’inglese sono gravissime visto che si parla di: maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti proprio della ragazza. Il tutto è accaduto il 4 gennaio di quest’anno quando la situazione stava andando nel peggiore dei modi. Tempestivo l’intervento da parte dei poliziotti che lo hanno prontamente arrestato.
Non è finita qui visto che sono arrivate anche delle altre vicende che hanno lasciato tutti senza parole. A quanto pare la vecchia coppia aveva trascorso insieme un periodo di convivenza. La ragazza, però, ha subito episodi di violenza da parte dell’uomo che l’avrebbe addirittura colpita con un ferro da stiro ed ustionandole un avambraccio. Non solo: la minacciava dicendole che se anche lo avesse denunciato sarebbe stato del tutto inutile.