L’uragano ha creato un’allerta di tipo 4 e dopo una serie di disagi dovuti al passaggio si registrano purtroppo anche le vittime.
L’allerta era stata lanciata ieri direttamente in tv. In Giappone la popolazione è stata invitata a restare a casa, ad evitare di uscire durante il passaggio di un tifone che dopo i gravi danneggiamenti purtroppo fa registrare anche vittime.
Nanmadol ha dato vita ad una allerta di tipo 4 (5 è il massimo), e adesso ha raggiunto la zona Est del paese avvicinandosi all’Oceano Pacifico. In un primo momento il Giappone ha deciso di evacuare 4 milioni di persone per evitare problemi gravi. Le nuove misure però raddoppiano gli evacuati, e intanto i media iniziano a riferire i danneggiamenti prodotti dall’uragano e purtroppo anche i primi decessi.
Uragano Nnmadol: ci sono morti
Il tifone Nanmadol spaventa la nazione mente iniziano a contarsi i danni. Fra pioggia, smottamenti e allagamenti, frane e molte abitazioni sulle quali si registrano gravi problemi, il bilancio si arricchisce tristemente di feriti e vittime. Sarebbero infatti circa 120 gli abitanti che avrebbero fatto ricorso alle cure, mentre due persone sarebbero morte dopo il passaggio di Nanmadol.
Wind blowing hard and air filled with sheets of rain – pressure 940.2hPa #typohoon #nanmadol pic.twitter.com/ruu7vCuIkE
— James Reynolds (@EarthUncutTV) September 18, 2022
Intanto continuano a registrarsi violenti rovesci e le autorità continuano ad invitare la popolazione ad evitare rischi e a restare in casa. Nanmadol non ha infatti perso potenza e dopo aver imperversato nelle regioni occidentali e sud-occidentali continua a creare pericoli e disagi.