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Cronaca

Arrestato pusher, carabinieri sbalorditi: record di kg hashish nell’auto

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Cristiano

Maxi operazione da parte dei carabinieri, nelle ultime ore, che hanno arrestato un pusher. Nella sua auto, però, sono stati trovati infiniti kg di hashish

Carabinieri sequestrano droga (Ansa Foto)

Il tutto è accaduto nel napoletano, precisamente a Casoria, dove un uomo di 37 anni è stato arrestato dai carabinieri. Nativo di Nocera, incensurato, è finito in manette. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi. Si parla di: detenzione di droga ai fini di spaccio.

Gli stessi militari, quando lo hanno fermato nella cittadina napoletana (precisamente all’altezza dello svincolo autostradale) non potevano credere ai loro occhi visto che hanno trovato una quantità importante di hashish nella sua auto. Da rimanere senza parole visto che, proprio nella vettura, sono stati trovati ben 231 kg di droga pronti per essere venduti e messi nel commercio illegale.

Si parla di un valore che si avvicina ai 2 milioni di euro. Gli stessi militari si sono accorti subito che qualcosa non stesse andando per il verso giusto per un motivo in particolare. Quale? Una volta che lo hanno fermato, l’uomo aveva aperto il finestrino. Dall’interno della vettura, però, uno strano odore di naftalina aveva attirato l’attenzione dei carabinieri che lo hanno fatto uscire immediatamente dall’auto.

Casoria, arrestato incensurato 37enne: trovati molti kg di hashish

Carabinieri sequestrano droga (Ansa Foto)

Tanto è vero che l’odore era a dir poco insopportabile visto che, a quanto pare, si trattava di un trucco per camuffare l’odore della droga. Non è finita qui visto che nel bagagliaio sono stati trovati anche 7 pacchi di iuta sigillati con all’interno 7 cartoni identici. Tutti questi riportavano la scritta: “136 + BMX“.

Sui panetti c’era la copertina di alcuni frutti esotici dell’America Latina centrale, ossia l’avocado ed altro. Per il 37enne si sono aperte inevitabilmente le porte del carcere. Nel frattempo continuano le indagini da parte dei militari che stanno cercando di capire da dove provenisse la droga e, soprattutto, chi era il destinatario.

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