L’ascesa di Carlo III al trono del Regno Unito ha già in sé un importante primato, quello dell’attesa più lunga che si potesse mai immaginare, tanto da venire soprannominato “l’erede eterno”.
Anche per questo molti in questi giorni si stanno già facendo domande su quale sia ora la nuova linea di successione al trono britannico.
Ha atteso 73 anni per il passaggio della corona, dall’investitura nel ’69 in Galles, ed è il regnante più anziani a salire al trono per la prima volta. Quello di Carlo III è stato un vero e proprio lunghissimo apprendistato, passato davanti a gran parte della storia e degli eventi sociali e politici del Novecento, tanto che ora, con la morte della regina Elisabetta II, la sua sarà una vera e propria sfida.
Aveva tre anni quando la madre divenne regina, dopo la morte di suo padre, re Giorgio VI nel 1952. Carlo si è così preparato tutta la vita per giungere a questo momento. Essendo la persona più anziana ad assumere il trono britannico, molti occhi sono già puntati suo suo successore, il figlio maggiore William, il prossimo nella linea di successione.
La regina Elisabetta II del Regno Unito aveva quattro figli. Oltre al primogenito Carlo, principe del Galles ed erede al trono, vi sono la principessa Anna di Edimburgo, il duca di Yokr Andrea, e il più giovane dei quattro, Edoardo, conte di Wessex. Dopo i recenti scandali sessuali che hanno visto coinvolto il duca di York, questo si è visto privare dalla famiglia dei titoli militari, rimanendo tuttavia nella linea di successione.
A ognuno dei quattro figli di Elisabetta, infatti, corrisponde un ordine nella linea di successione al trono britannico. Questa venne stabilita nel XVII secolo tramite il Bill of Rights del 1689 e successivamente con l’Act of Settlement del 1701. Il primogenito Carlo è diventato re, dopo essere stato anche per più tempo di ogni suo predecessore il principe del Galles. Ora però il regolamento prevede che i suoi diretti discendenti vengano prima dei fratelli.
In sostanza, nel caso non succedano imprevisti, i prossimi sovrani saranno William e poi suo figlio George. Mentre il figlio minore di Carlo, Harry, si trova ad essere così il quinto dopo il terzogenito di William.
Dopo la nascita dei tre figli di William e Kate, George, Charlotte e Louis, il fratello minore di William, il principe Harry, si trova cioè ad essere “scivolato” al quinto posto nella linea di successione. Ciò rende molto improbabile che egli diventi re, e questo era tale anche prima che lui e sua moglie Meghan Markle si ritirassero dall’essere membri “senior” della famiglia reale, come accaduto nel gennaio 2020.
Per ciò che invece riguarda gli altri figli di Elisabetta II, non è l’età a determinare il criterio della linea di successione. Nonostante sia la secondogenita, Anna si trova ad essere sedicesima erede, e nel caso in cui le famiglie dei fratelli dovessero allargarsi scenderebbe ancora. Anna nacque nel 1950, e allora le eredi femmine venivano superate nella linea di successione dagli eredi maschi e dai loro discendenti. La possibilità di diventare regine vi era cioè solo in assenza di figli maschi, come accaduto di fatto alla Regina Elisabetta II.
Una regola tuttavia andata in disuso nel 2013 e per i nati dopo il 28 ottobre 2011. Questo fa in modo che la secondogenita del principe William, Charlotte, si trova ad essere terza nella linea di successione, prima del fratello minore Louis.