Nelle ultime due stagioni l’attaccante portoghese è diventato l’uomo più importante della rosa a disposizione di Pioli e serve blindarlo.
Senza Rafael Leao è lo stesso Milan? Sì e no. I rossoneri giocano bene pure senza il portoghese, l’ha dimostrato la partita contro il Napoli. La squadra di Pioli ha un’identità chiara e definita, propone il suo calcio a prescindere dagli interpreti e questa per il tecnico emiliano è una buona notizia. Ma c’è un però e quel però è Rafa: senza si perdono talento, velocità, imprevedibilità e gol. E forse non è un caso che con il Napoli sia arrivato una sconfitta, perché pur rimanendo la buona prova di Krunic, avere il portoghese cambia tutto. Lo sa Pioli e lo sa soprattutto la società che si è già messa al lavoro per arrivare al rinnovo dell’ex Lille che è in scadenza nel 2024.
Quello del contratto di Leao è già un tema rovente. Maldini e Massara sanno qual è la richiesta dell’entourage del portoghese: nuovo contratto fino al 2027 e ingaggio da 7 milioni a stagione più bonus. Per ora il Milan non sembra disposto ad arrivare a tanto e vorrebbe mettere sul piatto qualcosa in meno, diciamo uno stipendio da 6 milioni all’anno. Oggi Leao guadagna 1,4 milioni di euro a stagione e quindi l’upgrade sarebbe notevole. Ma c’è un altro punto a rendere la situazione intricata ed è il risarcimento allo Sporting Lisbona.
Leao, come stabilito dai giudici, deve pagare al club lusitano 19 milioni per la rescissione unilaterale del 2018, quando lasciò il club lusitano dopo l’aggressione di un gruppo di ultrà ai calciatori nel centro sportivo. Il ragazzo salutò tutti e andò al Lille, poi ecco le sentenze. E ora chi paga? Leao chiede che siano i club a farsi carico di tutto. Milan e Lille avevano una bozza d’accordo per coprire tale enorme cifra, ma è evidente che servirà mettersi al tavolo e parlarne. E attenzione anche al possibile inserimento del Chelsea, che già in passato aveva dimostrato di essere interessato all’attaccante portoghese.