Ai mondiali di ciclismo in Australia è scattato l’allarme gabbiani: quanto successo a Mollema preoccupa e non poco gli organizzatori.
E’ allarme gabbiani ai Mondiali di ciclismo in corso in Australia. Durante la prova contro il tempo a squadre, infatti, Bauke Mollema è stato attaccato da un uccello e solo la prontezza e l’esperienza del 36enne olandese è riuscito ad evitare una caduta che poteva avere conseguenze sicuramente peggiore.
Come riferito dai media locali, l’attacco è avvenuto per la presenza sulla tuta dell’olandese di un pesce e molto probabilmente la nazionale Orange sarà costretta a trovare una soluzione per evitare altri problemi simili.
Il rischio di ulteriori attacchi da parte dei gabbiani c’è e il timore è soprattutto per la prova in linea. Un episodio simile in un gruppo di 150 corridori potrebbe creare non pochi disagi, soprattutto in caso di caduta, e la speranza da parte degli organizzatori è che tutto si concluda nel migliore dei modi.
Una cronometro da incubo per l’Olanda. Gli Orange alla vigilia erano considerati tra i favoriti per il podio, ma questa volta la fortuna gli ha girato le spalle. Infatti, prima di essere attaccato dal gabbiano, Mollema era stato costretto cambiare bicicletta per un problema alla catena e già questo stop lo aveva tolto dai giochi.
E’ andata molto peggio alla compagna di squadra van Vleuten, caduta subito dopo il via. La campionessa olimpica nella prova contro il tempo ha rimediato una microfrattura ad un gomito ed ora la sua partecipazione alla prova in linea è in forte dubbio. Alla fine gli olandesi hanno concluso in quinta posizione ad oltre 50 secondi dal primo posto.
Titolo iridato che è andato alla Svizzera davanti alla nostra Italia e ai padroni di casa dell’Australia. Per gli azzurri una medaglia che riscatta un inizio di Mondiale non eccezionale visto che nella prova individuale maschile Ganna ha dovuto abdicare dopo due ori consecutivi.