Stati Uniti D’America, ennesimo colpo di scena per quanto riguarda la vicenda dell’ex presidente Donald Trump e dell’FBI in merito al sequestro di alcuni documenti da parte dell’imprenditore. Alcuni giudici hanno cambiato completamente le carte in tavola
Arrivano importanti novità direttamente dagli Stati Uniti D’America per quanto riguarda la questione dei documenti sequestrati e sottratti dall’abitazione di Donald Trump a Mar-a-Lago. Ricordiamo che il tutto accadde nei primi giorni di agosto (precisamente il giorno 8) quando alcune pattuglie federali si sono presentati nell’abitazione da parte dell’ex presidente degli USA ed hanno provveduto con il sequestro di alcuni documenti.
Una vicenda che sta incuriosendo non poco il paese visto che non si sta parlando d’altro. Nelle ultime ore, però, pare che siano arrivate delle clamorose novità in merito a questa vicenda. C’è stato completamente un cambio inaspettato che ha spiazzato davvero tutti. La decisione ufficiale arriva direttamente da tre giudici che hanno dato il loro verdetto finale in merito a ciò.
USA, sconfitta per Trump: FBI può usare documenti sequestrati
Se in un primo momento c’era stato un giudice che aveva dato la sua sentenza, ce ne sono altri tre che hanno completamente cambiato il tutto. Nelle ultime ore si è diffusa la notizia che tre giudici hanno concesso al dipartimento di stato di continuare ad utilizzare i documenti sequestrati nei primi giorni del mese di agosto. Non solo: hanno anche aggiunto che, in questi casi, prevale il pubblico interesse agli accertamenti visto che c’è in gioco la sicurezza nazionale.
Per quanto riguarda l’assalto a Capitol del 6 gennaio 2021 ci sono novità. La moglie del giudice della Corte Suprema Clarence Thomas, Ginni, si presenterà di sua spontanea volontà alla commissione che sta continuando ad indagare su questa vicenda. A riportare il tutto ci ha pensato direttamente l’emittente televisiva ‘Cnn‘ che ha parlato, addirittura, di un accordo che è stato raggiunto tra le due parti.