Si spacciava per “sensitivo e guaritore”, ma la Procura della città (dopo aver scoperto l’imbroglio) gli ha notificato un bell’avviso di conclusione delle indagini. Nei guai un uomo di 37 anni
Ci troviamo in Puglia, precisamente a Brindisi, dove un uomo esercitava una “particolare” professione. Da come avete ben potuto capire dal titolo si spacciava per un rinominato “sensitivo” ed anche “guaritore“. Ovviamente non era vero nulla del genere. Tanto è vero che la Procura della città pugliese, dopo le ulteriori indagini del caso non ha potuto fare altro che notificargli un avviso di conclusione. A finire nei guai un uomo di 37 anni, originario di Mesagne.
Per l’accusa non ci sono dubbi: a quanto pare il colpevole avrebbe svolto, per un bel po’ di tempo, questo tipo di attività. Non solo: si spacciava per psicologo ed anche psicoterapeuta. Peccato che non avesse alcun titolo di studio e nemmeno il resto dei requisiti per poter esercitare questo tipo di professione. Non si creava alcun tipo di problema visto che si faceva pubblicità anche sui social network: tanto è vero che si è creato anche una pagina social con il titolo appunto di “sensitivo e guaritore”.
Brindisi, si spaccia per psicologo: nei guai un 37enne
Nella didascalia della sua “professione” si presentava come una persona pronta ad ascoltare tutte le esigenze ed i problemi dei suoi clienti. Non solo: offriva agli stesso dei consigli ed un supporto psicologico. Poi gli assicurava che se avessero acquistato degli amuleti dalle proprietà curative le cose per loro sarebbero migliorate. Peccato che non era del tutto vero ed adesso per lui sono in arrivo dei guai fin troppo seri.
In conclusione, secondo quanto riportato dalle ultime indagini, pare che l’uomo svolgesse anche l’uso della carte, praticando appunto la “cartomanzia“. Le affiancava alle previsioni astrologiche ed anche alle premonizioni. Si dichiarava esperto nel risolvere problemi legati più che altro a quelli sentimentali ed anche motivi di salute. Per lui tutto questo è terminato.