DIRETTA Guerra Ucraina, segui con noi tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale, oramai giunto al giorno numero 213 di conflitto
213mo giorno di conflitto. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale. Nelle ultime ore un missile russo ha colpito il centro di Zaporizhzhia provocando della vittime.
DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale
ORE 15:20 – Sono molti i manifestanti che sono scesi in piazza contro le ultime dichiarazioni da parte di Putin e che sono stati arrestati dalla polizia.
ORE 14:50 – Moltissimi i cittadini in fuga dalla Russia e che stanno raggiungendo la Finlandia e la Georgia: lunghe code ai confini.
ORE 14:10 – L’Iran “ha consigliato” all’Ucraina di “astenersi dall’essere influenzata da terze parti che cercano di distruggere le relazioni tra i due Paesi“. Questo è quello che fa sapere il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanaani.
ORE 14:00 – Mosca ha annunciato oggi la sostituzione del suo massimo responsabile della logistica: è stato sollevato il generale dell’esercito Dmitry Bulgakov dal suo incarico, al sio posto il generale Mikhail Mizintsev.
ORE 13:40 – La Finlandia fa sapere che il numero delle persone che è arrivato dalla Russia è raddoppiato.
ORE 13:20 – Da Kiev fanno sapere che è stato identificato il russo che ordina le torture degli ucraini di Kherson.
ORE 13:00 – L’Estonia ha denunciato la Russia alla Corte Istituzionale della Giustizia. Le accuse sono di: aver contravvenuto alle norme della Convenzione sulla Prevenzione e la Condanna del Crimine di Genocidio. Ad annunciarlo il ministero degli Esteri di Tallinn.
ORE 12:40 – Il vice governatore dell’amministrazione regionale di Kherson, Yuri Sobolevsky, accusa: “I soldati russi stano obbligando i civili a votare più volte“.
ORE 12:20 – Appello di Zelensky ai circoscritti: “Bisogna sabotare i russi“.
ORE 12:10 – Zelensky accusa Israele: “Non hanno fatto nulla per aiutarci“.
ORE 12:00 – Il ministero della Difesa ucraino emana questa nota: “Nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, le autorità di occupazione hanno iniziato a notificare convocazioni di leva agli uomini in età da coscrizione che hanno rinunciato alla cittadinanza ucraina e hanno ricevuto passaporti della Federazione Russa“.
ORE 11:30 – Parla l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell: “Prendiamo sul serio la minaccia di Putin sul possibile utilizzo del nucleare“.
ORE 11:00 – Anche la Turchia non riconosce il Referendum indotto dalla Russia e che è iniziato nella giornata di ieri. Lo ha annunciato il portavoce della presidenza turca Ibrahim Kalin, riferisce Ukrinform citando la CNN Türk.
ORE 10:45 – Secondo quanto riporta l’Intelligence della Gran Bretagna pare che i russi stiano attaccando le dighe in Ucraina.
ORE 10:40 – Il presidente degli USA, Joe Biden: “Sanzioni rapide e severe se dovessero verificarsi delle annessioni alla Russia”.
ORE 10:30 – Finora hanno votato 11mila persone al Referendum di Kherson. Lo ha dichiarato Marina Zakharova, presidente della commissione elettorale regionale di Kherson
ORE 10:15 – Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha consegnato le onorificenze dell’ordine della Stella d’oro ai familiari dei militari ucraini insignito del titolo di Eroe dell’Ucraina.
ORE 09:45 – E’ di almeno un morto il bilancio dell’attacco avvenuto nelle ultime ore a Zaporizhzhia. Sette, invece, sono le persone rimaste ferite. Lo riportano alcuni media ucraini.
ORE 09:05 – Il governatore del Lugansk, Serhiy Gaidai, accusa: “La gente viene obbligata a votare al Referendum”.
ORE 08:30 – Sono state aperte le urne per il secondo giorno di voto nelle repubbliche del Lugansk e Donetsk.
ORE 08:00 – Nella serata di ieri militari ucraini hanno subito un attacco con droni su Odessa: il bilancio è di due vittime.
ORE 07:30 – Un missile russo ha colpito un edificio nel pieno centro di Zaporizhzhia. Secondo quanto riportato dal primo cittadino, Anatoliy Kurtiev, direttamente dal suo canale ufficiale Telegram pare che ci siano delle vittime.
ORE 07:00 – Da Kiev fanno sapere che altri territori nella regione di Donetsk sono stati liberati.
ORE 06:30 – La casa automobilistica Toyota Motor ha deciso di interrompere la produzione nello stabilimento russo di San Pietroburgo.
