La classifica della guida alle migliori pizzerie d’Italia segnala un’avanzata delle regioni del Nord e un generale aumento di qualità
La guida del Gambero Rosso premia le migliori pizzeria d’Italia: per I tre spicchi vengono premiati quattro ristoranti: due nel Veronese, uno a Caserta e l’altro a Caiazzo. Mentre Le tre rotelle premia una pizzeria a taglio di Roma come la migliore della penisola.
Molti pizzaioli hanno sfruttato il periodo di stop forzato per la pandemia per studiare, migliorare e diversificare gli impasti. Allo stesso tempo, si sono moltiplicati gli orti di proprietà, quando non sono addirittura nate vere e proprie aziende per garantire una pizza sempre più agricola e sostenibile. È cresciuta in maniera importante anche l’attenzione alle intolleranze e la pizza gluten free non è più un prodotto di serie B.
Un premio alla professionalità e al prodotto genuino
Decima edizione per la guida Pizzerie d’Italia di Gambero Rosso, dieci anni in cui lo scenario è totalmente cambiato e, a fare la differenza, è soprattutto la consapevolezza del valore del prodotto e del servizio. Una attività apparentemente semplice sulla quale chi ha avuto successo dimostra di aver investito sia dal punto di vista della qualità sia della gestione. Dagli ingredienti base farina, olio, mozzarella e pomodoro, alle tecniche di lavorazione frutto di ricerca e sperimentazione continua in nome di una pizza sempre più buona e sana, legata ai prodotti della terra, alla stagionalità e quindi sostenibile. Dopo la grande crisi dovuta alla pandemia, il settore, per fortuna, ha ricominciato a crescere, si evolve e migliora costantemente. Il premio Pizzerie d’Italia 2023 rappresenta questo, la voglia di far crescere sempre più il mondo degli impasti e della lievitazione, con il piacere di trovare sul podio sia i grandi maestri della prima ora che hanno avuto l’intelligenza di evolvere in sintonia con i tempi, sia le nuove generazioni che stanno contribuendo alla prosecuzione del successo del settore.
La migliore pizzeria al tavolo
Caserta e Verona sul podio delle migliori pizzerie d’Italia, un primato quest’anno condiviso a pari merito tra le due città così distanti per tradizione e varietà di prodotti locali. Scalzata Napoli, la città della pizza per antonomasia, che slitta al terzo posto. Con il massimo punteggio, 96/100, troviamo così quattro maestri pizzaioli che non hanno bisogno di presentazione: Renato Bosco della Pizzeria di San Martino Buon Albergo a Verona, Francesco Martucci de I Masanielli a Caserta, Franco Pepe di Pepe in Grani di Caiazzo sempre a Caserta e Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio ancora a Verona.
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La migliore pizzeria a taglio
La classifica delle migliori pizzerie a taglio d’Italia, riconosciute con il simbolo delle Tre Rotelle, vede al primo posto la Capitale con Pizzarium, al secondo Saporè Pizza Bakery, in provincia di Verona, al terzo il Panificio Bonci di Roma, Masardona a Napoli e Oliva Pizzamore in provincia di Cosenza, a pari merito. Se la Campania detiene saldamente il primato della Regione a più alto numero di pizzerie di qualità, ben 23, incredibilmente il secondo posto in classifica compete alla Toscana con 16 locali, seguita dal Lazio con 13.