Arrivano altre informazioni importanti per quanto riguarda la vicenda di Saman Abbass, la ragazza pakistana di 18 anni scomparsa nel nulla. Uno degli indagati ha rivelato delle importantissime dichiarazioni che non tolgono nessun dubbio
Purtroppo arrivano delle ulteriori conferme riguardo alla vicenda di Saman Abbas. Nella giornata di ieri le parole del padre “incastrato” da una telefonata dove lo stesso aveva ammesso di aver ucciso la figlia. Ricordiamo che quest’ultima, 18 anni ed originaria del Pakistan, si era rifiutata ad un matrimonio combinato con un cugino. Scatenando l’ira della famiglia che non approvava la sua decisione di vivere una vita come tutte le ragazze della sua età e di frequentare quale tipo di compagnia.
Nel frattempo, però, arrivano ulteriori novità in merito a questa vicenda. Parole che giungono direttamente da uno degli indagati di questa che sembra essere diventata una tragedia. Tanto è vero che queste dichiarazioni sono al vaglio dei carabinieri romagnoli. Ricordiamo tutti che la sua scomparsa è avvenuta tra l’ultimo giorno del mese di aprile dello scorso anno e la notte del primo maggio.
Uno degli indagati: “Fu strangolata e gettata nel Po“
Saman sarebbe stata tenuta ferma dai cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, in modo tale da permettere allo zio Danish Hasnain di strangolarla con una corda. Queste sarebbero alcune delle frasi che il detenuto Ijaz avrebbe riferito ad un altro carcerato. Di conseguenza, quest’ultimo, lo avrebbe riportato direttamente alla polizia penitenziaria. Successivamente il corpo della giovane 18enne sarebbe stato gettato nel Po.
Non è finita qui visto che in tutto questo era presente anche la madre di Saman che stava affrontando una crisi di pianto. Tanto è vero che il marito l’avrebbe allontanata dalla scena. In conclusione, in questa tragica vicenda, spunta un altro uomo di cui si ignora l’identità. Sarebbe stato proprio lui ad aiutare la famiglia ad uccidere la ragazza, infilare il suo corpo in un sacco e caricarlo sulla bici. Dopo averla fatta a pezzi di gettarla nel fiume.