Le recenti dichiarazioni di uno dei produttori di Avatar: le vie dell’acqua aizzano ulteriormente l’eccitazione intorno all’ambizioso progetto di James Cameron
L’attesa per il nuovo Avatar: le vie dell’acqua inizia a divenire insostenibile, soprattutto dopo le esaltanti dichiarazioni di uno dei produttori del sequel.
Programmato per il 14 dicembre 2022, il secondo capitolo di Avatar sembra prometterci il medesimo sapore di rivoluzione visiva che ci restituì il primo nel lontano 2009.
Un sogno ad occhi aperti
A meno di tre mesi dall’uscita in sala, Jon landau – uno dei produttori – ha parlato ai microfoni di everyeye, fomentando ulteriormente le nostre aspettative nei confronti del lungometraggio diretto da James Cameron: “Tutto ciò di cui avrete bisogno per vedere Avatar: La via dell’acqua sono degli occhi aperti. E Jim Cameron, il regista, vi trasporterà quasi in un sogno a occhi aperti. Seguirete dei personaggi in cui vi potrete rispecchiare, in un mondo di meraviglie come non ne avete mai viste prima”.
Landau ha poi continuato, descrivendo più nel particolare i contenuti tematici del film: “Nel film proviamo a riflettere sul nostro mondo. Ti fanno pensare alle guerre insensate che stanno accadendo, alla distruzione del nostro fragilissimo ecosistema, alle persone che sono divise a causa del colore della loro pelle. Avatar vuole fare luce su tutto questo ed essere quasi una sfida per le persone a guardare il nostro mondo in un modo un po’ diverso e cercare di sbarazzarsi di quelle cose“.