Dura denuncia da parte delle autorità giapponesi e dalla Corea del Sud: ecco cosa sta accadendo e perché l’allarme è alto.
La notizia è di pochi minuti fa ed è stata lanciata dalle autorità giapponesi e dalla Corea del Sud.
Pare che Pyongyang, dopo gli ultimi missili testati a maggio e poi a ripetizione nel mese di giugno, si tornata ad effettuare test nel mare del Giappone. Poche ora fa infatti un nuovo test balistico è stato effettuato dall’esercito di Kim Jong-un e da Tokyo è partito l’allarme. La notizia è stata rilanciata anche da Seul e i motivi del missile lanciato sarebbero una risposta chiara ad alcune azioni degli Usa, che fra pochi giorni inizieranno una serie di esercitazioni congiunte con la Corea del Nord.
Il test è avvenuto nell’area di Raechon, una provincia più a nord rispetto a Pyongyang. Nelle prime ore di questa mattina un missile balistico internazionale a lunga distanza è stato lanciato, nell‘ennesimo test ordinato dalla Corea del Nord. Dal mese di giugno non venivano effettuate prove di questo tipo, ma il motivo, dopo le conferme da Giappone e da Seul, sarebbe abbastanza chiaro.
L’oggetto sarebbe infatti cauto al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone in pieno mare, e dalla Corea del Sud confermano che il test messo in piedi da Pyongyang sarebbe una chiara dimostrazione di forza. Il riferimento è infatti alle esercitazioni congiunte che l’esercito sudcoreano svolgerà quando fra pochi giorni arriverà dall’America una portaerei. Clima teso quindi, e non si escludono sviluppi dopo il “segnale” inviato oggi da Kim.