Non avevano voluto pagare il conto della camera del residence, la reazione del proprietario non si è fatta attendere: anche se la stessa è stata incredibile e allo stesso tempo assurda
Una vicenda che ha lasciato tutti senza parole. Ci troviamo in provincia di Palermo, precisamente a Cinisi, dove si è verificato un qualcosa che ha sconvolto tutti. Protagonisti (in negativo) di questa assurda storia sono: il proprietario del residence, 74 anni, e due clienti ovvero padre e figlio (64 e 30). A quanto pare questi ultimi due si sarebbero rifiutati di pagare la camera del residence. Tanto è vero che è scoppiata una lite.
Purtroppo è terminata nel peggiore dei modi fino a quando lo stesso proprietario non ha estratto dal cassetto la sua pistola facendo fuoco ai clienti. In questo momento i due si trovano all’ospedale ‘Cervello‘ e a ‘Villa Sofia‘. A riportare il tutto ci ha pensato il quotidiano ‘Giornale‘. A quanto pare anche colui che ha fatto fuori è stato ferito in maniera molto grave al viso. Uno dei due clienti feriti si è recato in ospedale in auto, mentre l’altro è stato portato in un altro nosocomio e le sue condizioni sono gravi.
Nel frattempo sono in corso le indagini da parte dei carabinieri che sono arrivati sul posto e, allo stesso tempo, hanno interrogato i tre soggetti. Secondo quanto riportano le prime ricostruzioni pare che il proprietario detiene l’arma legalmente e nelle prossime ore il pm lo interrogherà per avere tutte le motivazioni di questo folle gesto. Per gli avvocati di quest’ultimo non ci sono dubbi: si è trattato di legittima difesa.
Il motivo? A quanto pare il proprietario è stato aggredito dai due uomini. E’ stato ferito al volto: dentiera spaccata e ferite a bocca e palato. Una volta aver chiesto la cifra che gli spettava sarebbe stato colpito con un pugno al volto. “Il nostro assistito si è solo difeso visto che ha temuto per la sua vita” concludono i suoi avvocati.